Ancona-Osimo

“La tutela del personale in divisa”: Fervicredo Nazionale e Unarma Marche chiamano gli esperti in un convegno

A Portonovo gli esperti parleranno di tutte le situazioni che mettono a rischio l'integrità psicofisica degli operatori in divisa. Un momento di riflessione importante dopo i 4 suicidi avvenuti nel giro di poche settimane nelle Marche

ANCONA – Quattro suicidi in pochi giorni nelle Marche tra appartenenti alle forze dell’ordine. Una lunga lista di lutti che impone una seria riflessione: cosa sta accadendo agli uomini e le donne in divisa? Al di là di ogni situazione personale che possa spingere a un gesto tanto drammatico, è doveroso affrontare ogni tipo di problematica che possa concorrere a tali tragedie. Su temi di carattere psicologico, legislativo, di disciplina militare e incompatibilità ambientale, sulle cause di servizio e gli aspetti medico legali si discuterà nel corso di un convegno promosso da Unarma Marche e Fervicredo nazionale: “La tutela del personale in divisa”, in programma giovedì 9 giugno al Seebay Hotel a Portonovo, a partire dalle ore 14,30.

Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere) e Unarma (Associazione sindacale Carabinieri) Marche hanno chiamato a raccolta gli esperti per fare il punto sulle questioni inerenti il benessere del personale in divisa, situazioni che spesso concorrono ad appesantire difficoltà personali portando spesso a un epilogo drammatico. I lavori saranno introdotti da Paolo Petracca, segretario generale Unarma Marche e coordinati da Mirko Schio, Presidente di Fervicredo nazionale. La prima sessione prevede gli interventi dello psicologo clinico e psicoterapeuta Luigi Lucchetti; dell’avvocato Marta Mangeli; di Salvatore Cosentino, già Sovrintendente capo della Polizia di Stato e Vittima del Dovere. Dopo il coffee break, la seconda sessione avrà inizio alle 16, 30 e prevede le relazioni di Tommaso Cirillo Medico legale e Medico principale della Polizia di Stato; Maurizio Maria Guerra avvocato; Floriana Casciabanca segretario provinciale aggiunto Unarma Pesaro e Vittima del Dovere; Giovanni Maria Fascia Presidente C.M.V. Ancona -Vittime del Dovere e del terrorismo.

Il segretario Unarma Paolo Petracca

«Sarà una giornata ricca di approfondimenti e spunti di riflessione importanti – dicono gli organizzatori – ma siamo convinti che ce ne vorrebbero tante su temi come questi, così attuali e così pressanti. Si tratta di affrontare questioni reali e diffuse, problematiche e circostanze che assillano il personale in divisa molto più di quel che si immagina e di quel che, purtroppo, si dice. Perché ancora non sono sdoganate, perché ancora non sono state create le condizioni giuste per affrontarle con determinazione e chiarezza».


Aggiunge il segretario Unarma Paolo Petracca: «Viviamo una realtà cruda e dura costellata di insidie di ogni genere che tutte, ciascuna a suo modo, incidono sul benessere psico-fisico degli Operatori in divisa. Nelle Marche abbiamo da poco registrato ben 4 suicidi di appartenenti alle forze dell’ordine in una manciata di giorni, e qualunque siano le situazioni individuali che portano a tragedie simili, è comunque un dovere dell’amministrazione di appartenenza affrontare ogni problematica che possa concorrere a rendere schiacciante il fardello che un Servitore dello Stato deve portare».

Il presidente di Fervicredo Mirko Schio

«Degli effetti dello stress e della vasta gamma di disagi e difficoltà che ci si può trovare ad affrontare svolgendo un servizio al Paese, abbiamo sempre parlato e continueremo a farlo senza sosta – aggiunge il presidente di Fervicredo Mirko Schio – perché vivendo ogni giorno accanto alle vittime del dovere e ai loro familiari, misuriamo sul campo quanto indispensabile sia fare di più per il benessere degli operatori, sempre troppo esposti».

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