Ancona-Osimo

Turismo a Loreto, il sindaco chiede che la città sia tappa del Giro d’Italia 2025

Il 2025 coincide con l'anno giubilare e porterebbe tantissima visibilità alla città mariana in un'occasione altrettanto importante

Loreto Domenica delle Palme
Loreto Domenica delle Palme

LORETO – Il turismo fa bella la città di Loreto che in questi giorni, come tutte le altre del comprensorio, pensa alla stagione estiva e a organizzare gli eventi per attrarre turisti. A tal proposito il sindaco di Loreto Moreno Pieroni ha fatto un annuncio: «Abbiamo fatto richiesta ufficiale, condivisa con l’assessore allo Sport, alla società che lo gestisce, di avere tappa di arrivo o partenza del Giro d’Italia a Loreto nel 2025 perché coincide con l’anno giubilare. Significa avere visibilità in tutto il mondo della città. Sarà anche segnale di ripresa. Abbiamo avuto segnali positivi ma non è certo. Stiamo predisponendo il calendario della stagione estiva che coinvolgerà centro storico e quartiere, con almeno una o due iniziative in ciascuno di questi ultimi».

In particolare la basilica, il più grande santuario mariano d’Italia, visitata ogni anno da milioni di pellegrini e produttrice di un notevole indotto turistico, fa rientrare a pieno titolo la città mariana nel business del turismo religioso. Si sarebbe riscontrato un 30 per cento di presenze in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso ad aprile a Loreto. Principalmente italiani, tanti da fuori regione, Emilia Romagna e Umbria in primis, ma ci sono anche gli stranieri. Alcuni di loro soggiornano nelle strutture della Riviera del Conero e approfittano, un giorno, per visitare Loreto. Il cluster è uno di quelli, come confermato dal sindaco Moreno Pieroni, su cui la Regione lavora alacremente per promuovere l’intero turismo delle Marche. Si guarda già al futuro poi, ai prossimi due anni, al Giubileo 2025, con tutto ciò che ne consegue in fatto di presenze e fondi sovracomunali da intercettare per l’accoglienza e le infrastrutture.

Il defibrillatore

Proprio in una delle piazze più turistiche delle Marche, quella del santuario di Loreto, frequentata ogni anno da migliaia di turisti e pellegrini, non poteva mancare un defibrillatore a garantire la sicurezza in caso di emergenze cardiache. È stato donato dal Rotary club di Loreto all’amministrazione comunale e inaugurato alla presenza delle autorità cittadine, il sindaco Moreno Pieroni e l’arcivescovo Fabio Dal Cin, e di numerosi rappresentanti dell’associazionismo cittadino. Presente anche il presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Ancona, Fulvio Borromei, che ha relazionato sull’importanza dei defibrillatori a disposizione della collettività come dispositivi in grado di tutelare la salute pubblica. Quello appena installato in piazza della Madonna è un dispositivo di ultimissima generazione, volutamente posizionato nel luogo più iconico della città mariana, ovvero quello in cui si concentrano flussi importanti di persone oltre che numerose manifestazioni sia civili che religiose. Non per altro, lo strumento salva-vita ha un funzionamento estremamente intuitivo, concepito per essere utilizzato da chiunque e non solamente da chi ha conoscenze di tipo medico-sanitario. Non solo: non appena viene estratto per l’utilizzo, fa partire in automatico una chiamata al 118 che può far partire i soccorsi all’istante, mentre sul posto la persona colpita da infarto viene defibrillata.

Il nuovo defibrillatore è stato tenuto a battesimo anche da Gesualdo Angelico, tra i fondatori del RC Loreto e prossimo Governatore del Distretto Rotary 2090, che include quattro regioni: Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, a testimonianza dell’importanza della donazione, che si inserisce nell’obiettivo di creare sempre più città cardioprotette.

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