Ancona-Osimo

Truffe e chiarimenti sulle bollette, ad Ancona arriva l’associazione Codici: «Difendiamo i cittadini»

Il segretario Conte: «Chiunque può rivolgersi a noi». Nelle Marche è attivo anche lo sportello di Morro d'Alba

ANCONA – L’associazione Codici arriva ad Ancona per la difesa dei cittadini. Ha aperto qualche mese fa in via Esino 60 la nuova sede della delegazione anconetana di Codici. Nelle Marche, è attivo anche lo sportello di Morro d’Alba e presto l’organizzazione sbarcherà in altri comuni della provincia.

I cittadini potranno fissare un appuntamento scrivendo a codici.ancona@codici.org o tramite sms (o messaggio Whatsapp) al numero 379.2609884. In regione, Codici è presente nelle province di Ascoli Piceno, Ancona e Pesaro Urbino, ma entro l’anno aprirà anche la sede provinciale di Macerata.

All’associazione collaborano tecnici in ambito finanziario, utility management e professionisti dei settori legale, fiscale e consulenti del lavoro. Chiunque può rivolgersi a Codici per risolvere questioni quali abbonamenti e pay tv, acquisti ed e-commerce, alimentazione, ambiente, auto e assicurazioni, banche e risparmi, bollette. Spazio anche a casa e condominio, multe, privacy e call center, salute, scuola e università, telefonia, trasporti e turismo, truffe e contraffazione e usura.

A spiegarci di più, è Massimo Guido Conte, segretario di delegazione della sede di Ancona: «L’associazione è impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, consumatori ed utenti. Un’attività portata avanti da oltre 30 anni, con l’importante ruolo all’interno del Cncu (il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, che è l’organo rappresentativo delle associazioni dei consumatori e degli utenti a livello nazionale) e che si avvale del prezioso contributo degli sportelli territoriali».

«Tra questi ci sono anche quelli in azione nelle Marche, come questo di Ancona. Nel corso del tempo, la rete si è allargata e conta oggi diversi punti di ascolto e di assistenza per i cittadini in difficoltà. Naturalmente l’obiettivo è quello di crescere ancora per fornire una risposta ancora più capillare ai bisogni della gente» – fa Conte.

Ma quante sono le richieste pervenute all’associazione? «Al momento – risponde lui – non è possibile fornire dati precisi perché, per quanto riguarda la sede di Ancona, siamo nella fase per così dire di lancio. Di sicuro, possiamo dire che abbiamo registrato un interesse per l’apertura della nuova delegazione, le richieste di assistenza ricevute sono decine e contiamo di aumentare questi numeri».

«Le domande più frequenti? Beh, seguono le esigenze del momento e, purtroppo, la situazione non è positiva – osserva il segretario – Pensiamo ad esempio ai rincari registrati nel mercato energia. Tanti chiedono chiarimenti sui costi della bolletta, questione a cui si lega un problema ancora più grave, quello dell’attivazione di contratti non richiesti. Le difficoltà economiche sfociano poi in richieste di assistenza per problemi con banche e compagnie assicurative e per situazioni di sovraindebitamento, sempre più diffuse. Poi ci sono le truffe, soprattutto online, sempre più frequenti, anche tramite social. Riassumendo, le richieste riguardano macrotemi, come anche la malasanità, e problemi quotidiani, come può essere una sanzione stradale».

Oltre a mail e Whatsapp anche una chat virtuale su www.codici.org.

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