Ancona-Osimo

Ancona, quando il treno è come un Rock: dieci milioni di euro e tanta tecnologia

Stamattina alle officine Imc di Trenitalia l'inaugurazione del nuovo mezzo regionale che sarà in funzione da domani tra Piacenza e Pescara

L'inaugurazione del nuovo treno Rock stamattina nelle officine Imc di Trenitalia

ANCONA – Taglio del nastro per il nuovo treno Rock, stamattina alle officine Imc di Trenitalia ad Ancona. Il direttore business regionale di Trenitalia, Sabrina De Filippis,  e l’assessore regionale ai trasporti, Goffredo Brandoni, hanno salutato il nuovo treno regionale da dieci milioni di euro per cinque carrozze che da domani sarà in circolazione tra Ancona, Piacenza e Pescara. Fa parte di un gruppo di nuovi convogli, sedici in tutto, che saranno messi in funzione entro il 2025. Il nuovo Rock è un treno di ultima generazione, a doppio piano e ad alta capacità di trasporto, può raggiungere i 160 km/h, con prestazioni paragonabili a quelle di una metropolitana. È dotato di sedili dalla sagomatura sportiva in materiale similpelle, prese di ricarica per portatili e cellulari ovunque, bagni attrezzati anche con fasciatoi e sostegni per i più piccoli, telecamere interne per dissuadere ogni forma di reato, postazioni per i diversamente abili collocate nelle vicinanze delle porte e nove posti per biciclette con prese per ricaricare quelle elettriche. La presentazione stamattina nel nuovo capannone, inaugurato per l’occasione e dotato delle nuove tecnologie per la manutenzione dei treni come il Rock, il Pop e il Jazz che servono le tratte regionali e interregionali.

«Abbiamo deciso di presentare questo treno ad Ancona – ha spiegato Sabrina De Filippis – perché questi sono i nostri luoghi di lavoro, in mezzo a tutte gli addetti che ogni giorno garantiscono un servizio eccezionale in questa regione. Inauguriamo sia questa nuova parte dell’officina sia il nuovo treno, innovativo e futuribile, costruito con il 97% di materiale riciclabile, con un consumo energetico inferiore del 30% rispetto ai treni precedenti. E’ l’ultimo nato della flotta regionale, oltre 600 posti a sedere, provvisto di tutti i comfort, perché il treno regionale è il treno di tutti. Con questa Regione abbiamo un contratto di servizio di 15 anni, 300 milioni di investimenti e in questo momento abbiamo in casa tanti treni nuovi per innovare il servizio del trasporto pubblico regionale. La politica di rinnovamento e di migliori performance sta pagando: tre anni fa eravamo al 90% del gradimento da parte degli utenti, i dati relativi al 2022 salgono al 95,7% di soddisfazione. E’ un dato eccezionale, molto vicino al gradimento dei nostri treni Freccia, che sono il nostro fiore all’occhiello». 

«Sono figlio di ferroviere ed essere qui mi emoziona – ha raccontato Goffredo Brandoni –. Era prevista da tempo l’inaugurazione di questo treno, le Ferrovie dello Stato sono puntuali e hanno mantenuto la parola e oggi siamo qui a ringiovanire la flotta. Un treno che servirà a tutti gli utenti delle Marche, una regione in cui è molto importante il collegamento ferro-gomma. Dopo il collegamento tra Pesaro e Urbino è stato sperimentato anche quello tra Porto San Giorgio e Fermo, ultimamente abbiamo inaugurato il Medical Link, quindi da qualsiasi parte d’Italia è possibile fare un biglietto per Ancona Torrette, scendere e trovare un autobus pronto che porta all’ospedale regionale. Questo dopo il Politecnica Link, che dalla stazione di Varano di Ancona porta tutti gli studenti alle rispettive facoltà. E’ una giornata importante per il trasporto marchigiano: mi ricordo le terze classi con i sedili di legno e vedere un treno come questo dà la misura del tempo che avanza e che passa». Presenti all’inaugurazione anche Cinzia Montironi, dirigente del settore mobilità e Tpl della Regione Marche e, per Trenitalia, Ermanno Russo, responsabile commerciale direzione business regionale, e Fausto Del Rosso, direttore regionale Marche.

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