Ancona-Osimo

Torna nelle scuole “Learning by doing”: il progetto che fa conoscere agli studenti le imprese

Bachetti, presidente regionale dei Giovani Imprenditori: «Progetto lungimirante che fa bene sia alle imprese che agli studenti»

Torna con una nuova edizione “Learning by doing”, progetto dei Giovani imprenditori di Confindustria Marche che, dopo il successo e l’apprezzamento degli anni passati, rilancia una proposta rivolta a docenti e studenti degli Istituti di secondo grado e delle Università delle cinque province marchigiane.

Il progetto propone la condivisione di metodologie, strumenti e valori tra il mondo industriale e quello dell’istruzione e della formazione. Esso consente alle aziende di collaborare con scuole e università approfondendo una tematica di proprio interesse. Si punta così ad ottenere proposte fresche e innovative, condividere metodologie, strumenti e valori tra mondo del lavoro e dell’istruzione, sviluppare competenze trasversali attraverso un approccio laboratoriale e tipico dell’”imparare facendo”.

Anche l’edizione 2023-2024 coinvolgerà le quattro università marchigiane e l’Ufficio Scolastico Regionale. “Learning by doing” è un bell’esempio di responsabilità sociale d’impresa, che permette agli studenti di conoscere il mondo aziendale cimentandosi in un progetto concreto. Sono le imprese stesse a proporre tematiche di loro interesse, che possono spaziare dalle analisi di bilancio e dei mercati al web marketing, dalle strategie web alla progettazione di nuovi spazi lavorativi, dal benessere del personale alla sostenibilità, fino alle start up ed all’efficientamento energetico. Sono poi le scuole, o le università, ad elaborare un progetto che fornisca risposte concrete alle esigenze delle imprese.

Il bando si è aperto lo scorso 15 settembre e scadrà il 31 marzo 2024. Potranno partecipare studenti dalle terze alle quinte classi degli istituti superiori e delle università marchigiane. In primavera saranno presentati alle aziende gli elaborati finali e, a maggio 2024, una commissione tecnica valuterà i progetti decretando i vincitori.

L’anno scorso sono state ben 57 le proposte, 22 realizzate da 17 scuole superiori e 35 dai 4 atenei marchigiani: Università Politecnica delle Marche, Università degli studi di Urbino, di Macerata e di Camerino. Oltre 400 gli studenti coinvolti. «Rilanciamo un’iniziativa di successo che quest’anno tocca le 10 edizioni – commenta il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Marche, Massimiliano Bachetti –. Learning by doing migliora tutti: gli studenti che hanno l’opportunità di conoscere le imprese e veder realizzate le loro idee, i docenti che possono dare sbocchi concreti al lavoro che si effettua a scuola o all’università, gli imprenditori che possono trovare spunti brillanti ed innovativi per le loro aziende. Siamo convinti che, come negli anni precedenti, arriveranno progetti di ottimo livello».

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