Ancona-Osimo

Torna la Fiera di San Ciriaco ad Ancona. I commercianti: «Ci aspettiamo grande affluenza»

Si apre ufficialmente la primavera degli eventi ad Ancona. Dal 1 maggio torna la Fiera di San Ciriaco: un'occasione per la ripresa del commercio

Fiera di san Ciriaco

ANCONA – Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia tornano gli eventi di massa. In città si riaffaccia la Fiera di San Ciriaco, dall’1 al 4 maggio. Per i commercianti del centro un’opportunità di rilancio in vista della bella stagione. Considerato, tra l’altro, che il ponte del 25 Aprile, come da tradizione, è il periodo più indicato per le gite fuoriporta. E spesso gli unici esercizi aperti in città sono quelli del settore della somministrazione e le grandi catene. Mentre per la fiera di Maggio l’occasione è sicuramente ghiotta per tutte le attività di vicinato. E allora per la quattro giorni di stand ed eventi l’aspettativa è piuttosto alta.

Una grande partecipazione

«Mi aspetto una bella risposta da parte della cittadinanza e dalla provincia – commenta Ashraf Azzazy, titolare del negozio +39 Store in corso Garibaldi – l’attenzione del pubblico sarà sicuramente più incentrata sui prodotti delle bancarelle, ma è comunque un’occasione per visitare la città. Quindi prevediamo che ci sarà molta gente in giro». Una tradizione ormai consolidata quella della Fiera di San Ciriaco che, se aiutata dal meteo a favore, produce sempre una grande partecipazione. «Manifestazioni come questa fanno sicuramente bene alla città – continua Azzazy – bisogna insistere su eventi di qualità, perché non bisogna dimenticare che il commercio è fatto di imprenditori che investono sulla città tutto l’anno». Dunque un’occasione per riscoprire  le bellezze del capoluogo «e per darsi allo shopping – afferma Massimiliano Polacco, direttore di Confcommercio Marche -. È un appuntamento storico e un’opportunità importante per dare uno slancio alla ripresa». 

L’evento

In tutto saranno 360 le bancarelle provenienti dal tutta Italia. In Corso Garibaldi troveranno spazio il mercatino dell’artigianato e la mostra campionaria. Mentre in piazza Pertini street food e musica già dal pomeriggio di sabato 30 aprile per dare inizio alla festa della città. Gran finale mercoledì 4 maggio, giorno di San Ciriaco con la consegna delle civiche benemerenze e la Tombola a cura della Croce Gialla. E l’atmosfera di grande attesa viene confermata anche dal successo riscosso dall’annuncio che Blu Nautilus ha fatto tramite il proprio profilo Facebook. «Appena abbiamo annunciato il ritorno dell’evento tramite i nostri social, siamo stati subito sommersi di messaggi» afferma Vigorelli. Segno che la tradizionale Fiera di San Ciriaco è un appuntamento molto atteso non solo dagli anconentani, ma anche da tutti coloro che grazie all’iniziativa ne approfittano per fare una passeggiata tra le attrattive e gli scorci suggestivi che Ancona sa regalare. 

Il commercio integrato

E, come dimostrato negli anni passati, con la grande affluenza di pubblico ci guadagnano anche i negozi prospicienti alla fiera. «L’acquisto integrato funziona sempre – puntualizza Polacco – la gente ne approfitta per fare un giro tra le bancarelle e poi, magari, fare un salto nei negozi accanto». E nello slalom tra offerte commerciali di vario genere, alla fine si torna a casa sempre con qualche prodotto. «Di solito c’è una grande affluenza dalla provincia – commenta Giancarlo Gioacchini, referente comunale per Confesercenti Marche -. La primavera si è aperta con un grande fermento e la voglia di ritornare alla normalità». I risultati ottenuti dal settore ricettivo negli ultimi due weekend ne sono una prova. «I segnali sono sicuramente positivi – continua Gioacchini – proseguiamo su questa strada con la speranza che il trend sia confermato anche in estate. I numeri ci sono tutti». 

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