Ancona-Osimo

Terremoto ad Ancona del 2022: le attività di ricognizione e ricostruzione affidate al Commissario Castelli

Approvato alla Camera un emendamento al Dl Pnrr. Le attività vengono affidate al Commissario sisma 2016 Castelli

Danni alla stazione di Ancona dove sono caduti calcinacci

ANCONA – Terremoto ad Ancona del 9 novembre del 2022 con epicentro in mare: ora le attività di ricognizione dei danni e di riparazione affidate alla struttura Commissariale per la ricostruzione guidata da Guido Castelli. «Quello approvato questa mattina dalla Commissione Bilancio della Camera al Decreto-legge n.19 (il cosiddetto Dl Pnrr) è un emendamento di indubbio rilievo e interesse per i cittadini dei territori di Marche e Umbria, in particolare di Ancona e Umbertide, colpiti dagli eventi sismici avvenuti, rispettivamente, il 9 novembre 2022 e il 9 marzo 2023. La Struttura Commissariale 2016 che guido, in ragione delle professionalità e competenze altamente qualificate grazie all’esperienza maturata in questi anni, si è messa a disposizione del Governo al fine di compiere la ricognizione dei fabbisogni per la ricostruzione, la riparazione o il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate per effetto degli eventi sismici che hanno colpito quei territori. Questo ci consentirà di iniziare a lavorare fin da subito per rispondere quanto prima alle esigenze e legittime richieste dei cittadini», commenta il Commissario Straordinario al Sisma 2016, senatore Guido Castelli.

Due le scosse principali quel 9 novembre del 2022, che si susseguirono a distanza di pochissimo tempo: una di magnitudo 5.7 e l’altra di magnitudo 5.4, entrambe con epicentro in mare. L’11 aprile del 2023 venne dichiarato lo stato di emergenza. Nella sola città di Ancona circa 130 persone rimasero fuori dalle loro abitazioni a causa dei danni provocati dal sisma, le cui scosse, anche se di intensità minore, sono proseguite per mesi. Danni anche nel Pesarese.

Castelli prosegue: «Tale ricognizione, una volta ultimata, sarà poi sottoposta al Governo mediante una relazione trasmessa al Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci. Attraverso queste attività sarà dunque possibile quantificare il fabbisogno finanziario da sottoporre al Governo e di avere così un quadro oggettivo, certo e definito in vista della prossima Legge di bilancio. Desidero ringraziare i membri della maggioranza in Commissione Bilancio e in, particolare, l’onorevole Paolo Trancassini che del provvedimento è relatore per questo risultato da molti atteso e i Presidenti delle Regioni Marche e Umbria, Francesco Acquaroli e Donatella Tesei per la collaborazione e la costante attenzione nei confronti dei cittadini colpiti da questi eventi, insieme ai quali abbiamo ininterrottamente lavorato per dare concretezza ai bisogni dei territori».

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