ANCONA – Quel tratto maledetto di A14 dove è crollato il ponte lo scorso 9 marzo, continua ad essere teatro di incidenti stradali. Sono tre i feriti del terribile schianto avvenuto questo pomeriggio in al km 230 subito dopo il casello di Ancona sud in direzione Loreto. Un’intera famiglia dell’Aquila è finita in ospedale a Torrette: padre, madre e figlio. Il ragazzo, studente universitario poco più che ventenne è in gravissime condizioni. Per cause che la Polizia stradale dovrà accertare, tre vetture si sono tamponante e nell’impatto è rimasto coinvolto anche un tir. I Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare per diverso tempo per poter estrarre le persone rimaste incastrate all’interno dei veicoli completamente accartocciati. Il ragazzo aquilano, il più grave, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette in eliambulanza, la madre con la Croce Rossa di Osimo mentre il padre con la Croce Gialla di Camerano. I vigili del fuoco hanno poi messo in sicurezza le vetture.

Durante le fasi di soccorso la corsia sud è stata chiusa mettendo a dura prova il traffico, già fortemente provato dal sopralluogo sul ponte 167, tra Camerano e Castelfidardo, crollato il 9 marzo scorso e costato la vita ai coniugi Diomede. Gli atti irripetibili sono iniziati alle 22 di ieri in presenza del pm Irene Bilotta, dei suoi tecnici e di decine di consulenti nominati dagli indagati. Per svolgere le operazioni, questa mattina è stata chiusa la carreggiata nord nel tratto interessato, con utilizzo di quella sud per il traffico in entrambe le direzioni. Si sono formate code di 4 km.