ANCONA- Sversamenti a mare, si cerca una soluzione per risolvere il problema. Ogni volta che piove vengono attivati gli scolmatori e puntualmente scatta il divieto di balneazione sul litorale. Oggi (26 settembre), la 2ª Commissione consiliare ha discusso la delibera inerente lo studio effettuato dall’Università Politecnica delle Marche. Il Movimento 5 Stelle ha presentato 11 emendamenti per apportare delle modifiche migliorative dell’atto ed estendere alcune analisi non esplicitate nel lavoro dell’UNIVPM.
«Abbiamo apprezzato il lavoro svolto dall’UNIVPM, tra l’altro reso possibile grazie all’iniziativa del M5S che più di un anno fa aveva ritenuto non adeguate le soluzioni proposte da Multiservizi in quanto troppo onerose, e quindi difficilmente realizzabili anche in tempi lunghi, ma soprattutto troppo invasive dal punto di vista ambientale – spiega Andrea Quattrini, capogruppo Movimento 5 Stelle -. Lo studio dell’UNIVPM ha invece messo in luce proposte realizzabili, finalizzate a ridurre sensibilmente il fenomeno degli sversamenti e pertanto, riteniamo che la nostra attività propositiva in Consiglio comunale e le nostre iniziative di incontri e manifestazioni pubbliche sull’argomento abbiano dato il risultato sperato. Attendiamo ora il dibattito in Consiglio comunale e, una volta approvata la delibera, ci auguriamo che i tecnici diano corso con sollecitudine per ottenere sin da subito risultati concreti per la riduzione degli sversamenti in mare».
