Ancona-Osimo

Super Green pass, il prefetto di Ancona: «Controlli a tappeto in tutte le attività». Luoghi della movida sorvegliati speciali

Dal 6 dicembre controlli rafforzati in tutta la provincia con l'entrata in vigore delle nuove misure che impongono una stretta ai non vaccinati. Verifiche anche sui mezzi di trasporto pubblico

Il prefetto di Ancona insieme ai vertici provinciali delle forze dell'ordine

ANCONA – Giro di vite sui controlli nei cinema, ristoranti, bar, teatri, alberghi, pubblici esercizi, strutture sportive, palestre, piscine, luoghi della movida fra cui discoteche, trasporti pubblici (bus e treni), e anche luoghi di lavoro. In vista dell’entrata in vigore del nuovo decreto legge, che dal 6 dicembre prevede l’introduzione del Super Green pass, con il divieto per i non vaccinati di accedere a tutta una serie di servizi e attività legati alla socializzazione, alla cultura e all’attività fisica, il prefetto di Ancona Darco Pellos ha disposto il rafforzamento dei controlli sul territorio provinciale, per la verifica del rispetto delle nuove misure per il contenimento della diffusione della pandemia.

In campo Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza con le loro specialità (Polizia Stradale, Ferroviaria, Polizia di Frontiera, Nuclei di Investigazione del Lavoro-Nil, Nas e Nuclei Ecologici dei Carabinieri), e anche la Polizia Provinciale e le Polizie Locali, con l’obiettivo «di far rispettare le nuove disposizioni, perché c’è l’interesse del Governo ad una attenta e scrupolosa azione» ha spiegato il prefetto. «Non ci saranno spazi per tentennamenti» prosegue Pellos, nell’annunciare «controlli a tappeto», in linea con le indicazioni del ministero dell’Interno.

Sorvegliate speciali anche le vie di comunicazione: strade e autostrade, aeroporto e area portuale. I controlli che interesseranno anche i trasporti pubblici verranno eseguiti alle fermate dei mezzi, al momento della discesa dei passeggeri. Il prefetto ha ricordato che i controlli «erano già in atto e numerosi sono stati gli interventi, anche sanzionatori nei confronti di esercenti che non hanno rispettato la normativa, continueremo su questa strada con una maggiore incisività. Non si può pensare che le nuove disposizioni non siano rispettate». Insomma controlli che da qui in avanti saranno rafforzati e «sistematizzati».

«Tutte le attività verranno prese in considerazione» ha affermato il prefetto, inclusi gli ambienti di lavoro «perché c’è un doppio obbligo da parte dei datori di lavoro: di controllare i propri lavoratori e poi anche chi entra nelle aziende o nei pubblici esercizi dovendo rispettare la normativa sull’obbligo del Green pass». Controlli ai quali si aggiungono quelli sui trasporti locali che fino ad ora erano rimasti esenti dall’intervento: il passeggero sorpreso senza Green pass verrà fatto scendere dal mezzo e sarà sanzionato.

Da sinistra Bolognese, Capocasa, Pellos e Lecca

Durante la conferenza stampa in cui è stato illustrato il rafforzamento dei controlli, il prefetto Darco Pellos, affiancato dal questore di Ancona Cesare Capocasa, dal comandante provinciale della Guardia di Finanza Claudio Bolognese, e il comandante provinciale dei Carabinieri di Ancona Carlo Lecca, rispondendo ai giornalisti ha spiegato che le consuete  manifestazioni dei movimenti No-Green pass, che solitamente si tengono il sabato, non saranno sospese, in quanto non si sono registrate «turbative», una di queste si terrà la mattina del 4 dicembre.

Le nuove misure

Con l’introduzione del Super Green pass, obbligatorio anche in zona bianca, dal 6 dicembre al 15 gennaio 2022, le persone non vaccinate non potranno più mangiare sedute nei ristoranti e bar al chiuso, non potranno accedere a discoteche, palestre, piscine, cerimonie pubbliche, spettacoli, eventi sportivi, teatri, musei, cinema. Luoghi ai quali potranno accedere solo vaccinati e guariti in possesso del Green pass.

Con la certificazione verde ottenuta solo con il tampone si potrà accedere solo al luogo di lavoro, si potranno prendere i mezzi di trasporto pubblico, andare negli alberghi e accedere agli spogliatoi per l’attività sportiva. Ricordiamo che la certificazione verde è obbligatoria per tutta una serie di attività dai 12 anni in su.

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