Ancona-Osimo

Ancona, studenti da 100 celebrati alla Mole. La sindaca Mancinelli: «Premiamo il merito. Ripartono i nidi»

Riprende l'attività dei nidi comunali di Ancona. Premiati 150 diplomati che hanno affrontato i duri tempi del covid diplomandosi col massimo dei voti

ANCONA – Centocinquanta studenti premiati, stamattina, alla Mole vanvitelliana di Ancona. Si tratta degli alunni più meritevoli, coloro che – cioè – si sono diplomati con 100 o con 100 e lode. Una giornata, quella di oggi, che – per dirla con le parole dell’assessore alle politiche educative, Tiziana Borini – si distingue per l’attenzione riservata dal Comune alla mondo della scuola. «Un filo rosso che parte dall’asilo nido per arrivare ai maturati delle scuole superiori».

Difatti, oggi, Borini, insieme alla sindaca dorica, Valeria Mancinelli, ha inaugurato anche l’anno educativo dei nidi, salutando i bambini e le educatrici della struttura Tempo per le famiglie, dopo la chiusura dello scorso anno. Molti i nidi di Ancona che riprendono la loro attività: il nido Orsacchiotto e Chicco di Grano in via Torrioni e le strutture di via Redipuglia: Acquilone, Primo incontro, e Raperonzolo.

«Nei nidi comunali abbiamo investito sulla qualità – hanno sottolineato Borini e Mancinelli -. È l’arte del ripartire, con un’attenzione che si è concretizzata nel garantire la qualità del servizio offerto nelle strutture di nostra competenza, nell’assicurare la formazione del personale e soprattutto favorire e implementare il dialogo con le famiglie oltre che con le istituzioni scolastiche, per fornire spazi sempre più adeguati per lo svolgimento delle attività educative. Le nuove generazioni, oggi più che mai, ancor più rispetto al passato, hanno necessità di attenzione e sostegno».

Poi, la consegna delle pergamene agli studenti più meritevoli degli istituti anconetani. I super studenti provenivano da ogni liceo della città: c’erano alunni del Galilei, del Savoia Benincasa, del Rinaldini, del Podesti Calzecchi Onesti, dell’Istvas e del Volterra Elia. Alla cerimonia, ha presenziato anche Marco Ugo Filisetti, direttore dell’Ufficio scolastico regionale.

Chiara Ciaschini, studentessa da lode appassionata di chimica dei materiali

Una delle studentesse da premio è Chiara Ciaschini, diplomatasi al Volterra Elia con 100 e lode. «Il Sindaco ha usato parole toccanti, che hanno centrato i punti nevralgici per noi studenti, costretti ad attraversare due anni di pandemia» – dice. Ora, Chiara si è immatricolata all’università di Padova, dove studierà ingegneria chimica e dei materiali. È lei a svelare il metodo di studio segreto per avere tutti 10 e passare con 100 e lode: «Bisogna stare attenti in aula, studiare costantemente e continuare a ritagliarsi spazi per il tempo libero. Io, ad esempio, pratico pesca sportiva. La didattica a distanza? Va bene per l’università, perché magari gestisci meglio il tuo tempo, ma la scuola è bella in presenza».

«Questa iniziativa – ha evidenziato la Sindaca, Valeria Mancinelli – diventerà  annuale. Vorremmo dare un contributo come Amministrazione per il riconoscimento del merito e del senso di responsabilità individuale, la tenacia nel raggiungere un obiettivo. C’è una consapevolezza sempre più diffusa che il merito sia un elemento essenziale per la qualità della vita di una comunità. I vostri successi scolastici non sono solo un fatto personale e privato, ma sono anche un bene comune. E’ per questo che diamo enfasi e ribalta pubblica a queste buone pratiche e a coloro che ne sono protagonisti. Il merito deve essere sempre più un ingrediente base del nostro vivere insieme. Evidenziarlo non risolve il problema educativo ma aiuta a farlo. Così come i comportamenti negativi e dannosi vanno contrastati in ogni modo (educando, recuperando, reprimendo quando serve), quelli virtuosi vanno premiati, raccontati e presi ad esempio. Brave ragazze e ragazzi!».

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