Ancona-Osimo

Strage di Corinaldo, due indagati verso l’archiviazione

È stata chiesta dalla Procura dei minorenni per il 17enne senigalliese che da subito entrò nell’inchiesta perché sospettato di aver spruzzato il peperoncino in discoteca e per un secondo minore di cui si è appreso solo ora che fosse indagato

Il secondo sopralluogo dei Ris alla Lanterna Azzurra

ANCONA – Gli arresti per sei giovani accusati di essere i componenti della banda dello spray che avrebbe agito alla Lanterna Azzurra di Corinaldo aveva già lasciato aperta l’ipotesi che il 17enne di Senigallia non fosse legato a quella serata a Corinaldo.

Ora per lui la Procura dei minori ha chiesto l’archiviazione estesa anche ad un secondo minorenne indagato del quale non era mai trapelato nulla. Va verso la chiusura la posizione di entrambi gli indagati per omicidio preterintenzionale, lesioni colpose e dolose.

L’ultima parola spetterà al gip. La notifica delle richieste è arrivata alle parti offese nei giorni scorsi. Meno di un mese fa la Procura ordinaria invece aveva chiesto una proroga di sei mesi per il fascicolo aperto sui proprietari e sui gestori della discoteca dove la notte tra il 7 e l’8 dicembre scorso morirono cinque ragazzini e una mamma, e sulla commissione comunale che aveva rilasciato i permessi di pubblico spettacolo. Ad agosto erano stati sette gli arresti, effettuati tutti nella bassa modenese, sei ritenuti i componenti della banda e il titolare di un compro oro accusato di essere il ricettatore delle collanine che la banda rubava e rapinava.

Il momento del crollo della balaustra all'uscita di sicurezza della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo
Il momento del crollo della balaustra all’uscita di sicurezza della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo

 

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