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Stati generali del turismo, a Loreto l’evento di Confcommercio Marche

L'evento è arrivato alla sua terza edizione. Innovazione e promozione per lanciare le Marche nel mercato globale

Gli Stati generali del turismo: a sinistra il dottor Polacco di Confcommercio, a destra il governatore Acquaroli
Gli Stati generali del turismo: a sinistra il dottor Polacco di Confcommercio, a destra il governatore Acquaroli

LORETO – Un Palacongressi quello di Loreto, riaperto dopo otto anni, gremito oggi (17 aprile) per l’evento organizzato da Confcommercio Marche arrivato alla sua terza edizione, sul tema “Le nuove sfide del turismo tra innovazione e lavoro”. L’iniziativa Stati generali del turismo di Confcommercio Marche e Talent day Fipe Confcommercio Marche Centrali si è articolato la mattina con la presenza del governatore Francesco Acquaroli, dell’Amministratore delegato dell’Enit Ivana Jelenic, del direttore dell’Agenzia per il Turismo e l’internazionalizzazione delle Marche Marco Bruschini e di tutte le cariche più importanti e rappresentative del sistema turistico marchigiano e nazionale per parlare del sistema turismo, delle strategie di sviluppo e del ruolo delle azioni promozionali. Intervenuto anche l’onorevole Gianluca Caramanna. Il pomeriggio è tuttora dedicato ai ragazzi e ai loro giovani talenti, un momento per incontrare nuove opportunità e per essere colloquiati direttamente dai recruiter. Il direttore generale Confcommercio Marche e Marche centrali Massimiliano Polacco ha voluto unificare il momento degli Stati Generali del Turismo marchigiano e il Talent day proprio per colmare il gap tra la domanda e l’offerta di occupazione: «Vogliamo far conoscere questo settore con l’obiettivo di far entrare nuove risorse e con iniziative come queste vogliamo far capire quanto è positivo ed importante entrare nel settore turistico che offre una molteplicità di posizioni», ha detto.

Il governatore Acquaroli

Il governatore delle Marche Acquaroli ha affermato: «Non è facile ma bisogna cercare di costruire un progetto che riesca ad accogliere le pluralità e le autenticità e saperle anche promuovere e vendere. È una sfida che credo debba riguardare tutti i territori e le categorie. Stiamo lavorando in questo senso. Sicuramente Atim ha un ruolo centrale, ha creato una regia unica che riesce a muovere intorno a obiettivi di volta in volta interi settori. In primis destagionalizzazione, promozione, sulla consapevolezza, una maggiore capacità di interazione tra di noi e sui trasporti perché soprattutto per il turismo estero è fondamentale, essere raggiungibili ed essere inseriti nei circuiti che contano. Continueremo nella direzione intrapresa e nel trovare risorse per migliorare l’accoglienza, altro settore che ha bisogno di essere potenziato. Siamo sereni però perché i risultati ci stanno dando i giusti entusiasmo e riscontro. Non vogliamo esaltarci ma abbiamo compreso che questa è la direzione giusta. In una regione al plurale non è facile dare una soluzione sola, sicuramente il turismo è un’opportunità per le aree interne dove c’è un patrimonio enorme, di identità, cultura, enogastronomia. Può essere messo a sistema e produrre degli effetti positivi anche per altri settori, dall’artigianato al commercio all’agricoltura fino alla manifattura. Per quanto riguarda le risorse abbiamo puntato sulla riqualificazione e valorizzazione dei Borghi anche attraverso lo stanziamento di 100 milioni di euro. Sull’accoglienza stiamo lavorando con il ministro Calderoli e con il progetto Bandiera per cercare di trasformare quello che all’inizio era pensato come il progetto sui borghi (dato che abbiamo finanziato questo con la programmazione europea), in misura che possa aiutare i borghi ma anche la ricettività e riqualificandola alzando il livello che in tanti operatori ci chiedono».

La platea

L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali, tra i quali quelli del sindaco di Loreto Moreno Pieroni, cui sono seguiti gli interventi dei relatori incentrati sui temi fondamentali per il futuro del turismo marchigiano, in primis lavoro e innovazione ma anche Promozione del territorio. Secondo Jelinic: «La regione Marche ha un’identità ben chiara con grandi potenzialità di crescita a livello turistico e può puntare sulle sue eccellenze con margini di sviluppo veramente importanti». Il Commissario straordinario di Governo per la Ricostruzione, senatore Guido Castelli, ha invece toccato le questioni inerenti “I Driver di sviluppo del Turismo in una prospettiva regionale” ricordando in particolare le risorse disponibili per la riqualificazione delle aree del cratere sismico affermando: «Sono stati investiti 26 milioni di euro nell’ambito dei Servizi e del Turismo». Sui temi dello sviluppo turistico sono intervenuti anche il Consigliere del Ministro del Turismo onorevole Gianluca Caramanna, che con un video ha voluto apportare il suo contributo sottolineando le grandi potenzialità delle Marche a livello turistico.

Luca Felletti, responsabile finanziamenti agevolati di Intesa Sanpaolo, ha detto: «Dal 2020 ad oggi il nostro Gruppo ha erogato al settore turistico nuova finanza per 6,7 miliardi di euro. Come prima banca del Paese e della regione siamo impegnati nel sostegno alle imprese del turismo sia attraverso la collaborazione con le associazioni di categoria sia con misure, anche straordinarie, come l’adesione al Fondo Rotativo per il Turismo o plafond finanziari finalizzati alla gestione delle emergenze e al mantenimento dello slancio agli investimenti. Per il turismo marchigiano, dopo un ottimo 2022, le previsioni restano improntate all’ottimismo e per consolidarne la competitività sono fondamentali gli investimenti in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Il nostro obiettivo, in linea con il Pnrr, è appunto favorire quanto più e meglio il comparto, in particolare verso obiettivi Esg e di digitalizzazione, per sostenere una nuova proposta di ospitalità più efficiente per i bilanci delle imprese, rispondente alle rinnovate richieste degli utenti e volta alla salvaguardia dell’ambiente».

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