Ancona-Osimo

Al via la 99ma Stagione Concertistica degli Amici della Musica

Questa sera (17 ottobre), alle ore 21, saliranno sul palco Francesco Dillon, violoncello, ed Emanuele Torquati, pianoforte

ANCONA – Tanta musica dal Medioevo ad oggi e grandissimi esecutori, ensemble, con il meglio della musica da camera e i concerti sinfonici con la Form. Inizia stasera (17 ottobre) la 99esima Stagione Concertistica 2020-2021 della Società Amici della Musica Guido Michelli, nel segno di Ludwig van Beethoven nel 250esimo della nascita: al Teatro Sperimentale, alle ore 21, saliranno sul palco Francesco Dillon, violoncello, ed Emanuele Torquati, pianoforte, prestigiosissimo duo spesso ospite degli Amici della Musica.

Questo concerto, che inaugura l’integrale in tre anni dell’esecuzione delle Sonate per violoncello e pianoforte del genio di Bonn, punta a sintonizzarsi su aspetti umani, coincidenze e confronti, quelli tra i contemporanei Beethoven e Goya: accanto alle Sonate è previsto infatti un brano commissionato dal duo a una voce importante della composizione internazionale, Helena Win-kelman, “Vis à vis Goya”, sette miniature per violoncello e pianoforte.

Guido Barbieri (Foto: Amici della Musica)

«Questa stagione concertistica inizia con due segni forti – spiega il direttore artistico Guido Barbieri – il primo è che il concerto del 17 ottobre rientra nell’anno dedicato a Beethoven, che è ancora in pieno svolgimento. Noi presentiamo in tre anni le Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven affidate a Francesco Dillon ed Emanuele Torquati, che però si alternano con dei pezzi scritti da compositori viventi che si sono ispirati alle Sonate di Beethoven. Cerchiamo quindi di creare un ponte tra il nuovo e l’antico per capire qual è l’eredità di Beethoven.

L’altro segno è che il concerto cade in una data per noi molto importante, che fa riferimento a un fatto storico: il 17 ottobre 1944, nelle camere a gas del campo di Auschwitz-Birkenau, furono uccisi 1390 artisti provenienti dal ghetto di Terezin, che si trovava a pochi chilometri da Praga. Il 16 ottobre da Terezin partì quello che fu chiamato il “treno degli artisti” dove furono caricati poeti, scrittori, attori, musicisti. Il giorno dopo, 17 ottobre, furono uccisi tutti insieme. Questo fatto storico è importante da ricordare perché tocca il nodo del rapporto tra l’arte e la storia e il concerto di stasera sarà dedicato alla memoria degli artisti di Terezin e trasmesso in diretta streaming sulla pagina Fb del conservatorio di Milano. Questo concerto è stato infatti inserito nel progetto Terezin 17/10 che da alcuni anni, ogni 17 ottobre, organizza concerti in memoria degli artisti morti nel ’44. Oltre alla Società Amici della Musica Guido Michelli, sono coinvolti oggi, in questo progetto, anche sei conservatori italiani».

In totale i concerti della nuova stagione sono 12 e tutti si terranno tra il Teatro delle Muse, il Teatro Sperimentale e l’Auditorium della Mole. L’orario degli spettacoli sarà per gli infrasettimanali alle ore 21 e la domenica alle ore 17.30. «Abbiamo voluto fortemente questa nuova stagione – spiega Barbieri – ma anche quest’estate, nonostante le difficoltà, abbiamo organizzato concerti di alta qualità. Lo scorso 14 luglio ha preso il via, presso la corte interna della Mole, la nostra rassegna di tre concerti estivi La corte. Conversazioni in musica nell’ambito di Amo la Mole 2020 del Comune di Ancona, mentre nella prima metà del mese di settembre abbiamo realizzato l’edizione 2020 del Festival Organistico della Marca Anconetana. Lunedì 28 settembre si è invece tenuto il concerto – evento Tartini: Natura e Artifizio, una iniziativa delle Rete regionale Marche Concerti (Amici della Musica Ancona – Appassionata Macerata – Ente Concerti Pesaro) che ha simboleggiato la ripartenza della grande musica nelle Marche».