Ancona-Osimo

Spiaggia di San Michele a Sirolo, concessi spazi ai balneari

Le mareggiate avevano "mangiato" grosse porzioni di spiaggia e così il Comune ha permesso agli stabilimenti penalizzati di conquistare altri spazi

La spiaggia di San Michele a Sirolo
La spiaggia di San Michele a Sirolo

SIROLO – Dopo l’ultima grande mareggiata che aveva investito gli stabilimenti della spiaggia di San Michele a Sirolo, il Comune è corso ai ripari. Le parti rimaste libere sono state occupate per far fronte alla mancanza di arenile a beneficio, appunto, degli stabilimenti stessi che si sono visti ridurre gli spazi. «Il Piano regionale di gestione della costa prevede opere di difesa e ricostruzione della spiaggia in tutta la regione ad esclusione della falesia del Conero – dice il sindaco di Sirolo Filippo Moschella -. Inoltre, il Parco del Conero ha risposto no al ripascimento o allo spostamento degli accumuli di sabbia da sud a nord di San Michele perché occorrono studi per valutare l’incidenza della movimentazione di materiale sull’habitat marino e la mitigazione dell’impatto di tale operazione, studi che mai sono stati fatti dal Parco. A causa del diniego la giunta comunale ha fatto una scelta ponderata, riconoscendo, per la prima volta nella storia, delle aree di compensazione a due balneari, la cui area in concessione è scomparsa o si è ridotta notevolmente, per tutelare tutta la filiera turistico-commerciale del paese, dato che gli esercizi ricettivi effettuano le prenotazioni delle camere comprensive di ombrelloni in spiaggia. Se vengono meno le prenotazioni delle camere diminuiranno di conseguenza le presenze in tutti gli esercizi commerciali di Sirolo. Con il riconoscimento delle aree di compensazione a favore dei due balneari rimane sempre il 43 per cento di larghezza della spiaggia disponibile».

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