Ancona-Osimo

All’ospedale Salesi 16 culle dalla Fondazione. Soroptimist: «Pediatrico d’eccellenza per le Marche»

Laura Mazzanti, direttrice della Fondazione, ha raccontato questa iniziativa nel corso dell’incontro del Soroptimist Club di Ancona per presentare questa importante realtà associativa che opera per migliorare la qualità di vita dei bambini ospedalizzati e delle loro famiglie

(Ufficio stampa Soroptimist)

ANCONA – Altre 16 cullette neonatali per consentire alle mamme del Salesi di dormire al fianco dei propri bambini. È la dotazione che la Fondazione Ospedale Salesi sta per far arrivare all’ospedale pediatrico anconetano per agevolare la fase post parto soprattutto delle pazienti che sono state sottoposte al taglio cesareo o hanno avuto un lungo estenuante travaglio. L’iniziativa è stata anticipata nei giorni scorsi da Laura Mazzanti, direttrice della Fondazione, durante nel corso l’incontro organizzato dal Soroptimist Club di Ancona per presentare questa importante realtà associativa che opera per migliorare la qualità di vita dei bambini ospedalizzati e delle loro famiglie, nel periodo di degenza presso il Presidio Ospedaliero.

«Grazie alla prof Mazzanti – commenta Antonella Daniele, presidente del Soroptimist Club Ancona –  siamo riuscite a conoscere in maniera più puntuale mission, progetti, struttura della Fondazione Ospedale Salesi e abbiamo percepito anche il grande senso di amore ed umanità. L’argomento ha suscitato vivo interesse nelle socie convenute in gran numero, che sono intervenute per approfondire i diversi aspetti evidenziati».

Tra i tanti progetti realizzati dalla Fondazione attraverso professionisti, benefattori e volontari anche la donazione di una sedia a rotelle agli Ambulatori Ostetrico Ginecologici per agevolare le gestanti (in collaborazione con le Patronesse), progetti di giocoterapia, musicoterapia, pet therapy, clown in corsia. E ancora laboratori didattici, scuola in corsia, tablet, giochi. Tutto per accogliere e curare i bambini «in un ambiente familiare, ricco di amore e comprensione, nel rispetto delle sue esigenze: il gioco, il sorriso, i colori, la musica» ha spiegato la prof Mazzanti. «Una struttura d’eccellenza, un orgoglio per la nostra regione», ha concluso la presidente Daniele.

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