Ancona-Osimo

Solidarietà al popolo curdo. Ecco alcune iniziative ad Ancona, Senigallia e Fabriano

Nel capoluogo prevista una manifestazione a partire dalle ore 10.30 in piazza Roma. A promuoverla Cgil, Cisl e Uil Ancona e tante altre associazioni del territorio. Sarà presente anche Karim Franceschi, attivista e scrittore che nel 2014 ha combattuto contro l’Isis durante l’assedio di Kobane

Karim Franceschi in un momento della diretta Facebook

ANCONA – «Siamo cittadine e cittadini di Fabriano che vogliono esprimere il loro profondo dissenso riguardo all’aggressione della Turchia di Erdogan al popolo curdo siriano». Inizia così la nota stampa di alcuni cittadini della città della carta che invitano alla protesta e alla solidarietà e a scendere in piazza a Fabriano.

L’appuntamento è previsto per sabato 19 ottobre (alle 10) in piazza Garibaldi, incrocio con il Corso della Repubblica, per esprimere, attraverso un presidio, la contrarietà della nostra comunità cittadina contro questa feroce e folle guerra.

Nella nota si aggiunge anche che: «Vogliamo lanciare un appello a tutti i cittadini fabrianesi, alle forze politiche antifasciste e democratiche, alle associazioni del territorio e in generale a tutta la nostra comunità affinché ci si mobiliti immediatamente, anche nella nostra città, per scongiurare l’annientamento delle popolazioni del Nord della Siria da parte della Turchia e contro la conseguente minaccia del risveglio dell’Isis in quelle zone. L’attacco turco viola ogni trattato internazionale, calpesta i diritti umani e deve essere fermato in ogni modo. Non possiamo stare a guardare».

Una manifestazione è in programma anche sabato ad Ancona, a partire dalle ore 10.30 in piazza Roma. A promuoverla Cgil, Cisl e Uil Ancona e altre associazioni, che raccolgono l’appello per fermare il nuovo massacro della popolazione curda.

A sinistra, Karim Franceschi

Alla manifestazione sarà presente anche Karim Franceschi, attivista e scrittore che, nel 2014, si è unito allo Ypg e ha combattuto contro l’Isis durante l’assedio di Kobane.
Le associazioni firmatarie dell’appello sono: Cgil An, Ast Cisl Ancona e Uil Marche, Anpi Ancona, Arci Ancona, Jesi e Fabriano, Libera Ancona, Gulliver Ancona, Udu Ancona, Rete studenti medi Ancona, Tenda di Abramo, Iscos Marche, Anolf Ancona, Free Woman, Consulta per la Pace Jesi, Legambiente Circolo Ancona Pungitopo, Articolo 1 Marche e Ancona, Casa delle donne Jesi, Casa della Cultura Jesi, Università della Pace Ancona, Pd Marche, Senza Confini Ancona, Terza Via Onlus, Prc “Circolo culturale Spazio rosso” Ancona, Prc U.Terracini Jesi.

Per le adesioni,tuttora in corso, rivolgersi a: cgil.ancona@alice.it; ast.ancona@cisl.it; organizzazione@uilmarche.com.

«Mi auguro che ci sia una grande partecipazione per chiedere a gran vove un intervento internazionale che fermi questa ignobile barbarie», spiega in un posto su Facebook il presidente del consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo.

Venerdì 25, invece, a Senigallia alle 21.15 incontro ad Arvultura dal titolo “Siria: cosa sta accadendo nel Rovaja?». Presente Karim Franceschi.

 

 

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