Ancona-Osimo

Sisma costa marchigiana, Acquaroli: «Interlocuzione con ministro Musumeci per riconoscimento dello stato d’emergenza»

Il presidente della Regione Marche: «La settimana scorsa abbiamo incontrato il ministro e discusso sulla possibilità di vedere riconosciuto lo stato di emergenza anche al sisma più recente»

Nuovo sisma davanti alle Marche
Sisma davanti alle Marche, novembre 2022

ANCONA – Confronto tra la Regione Marche e il Ministero della Protezione civile sul sisma che il 9 novembre 2022 ha colpito al largo della costa marchigiana, tra l’Anconetano e il Pesarese.

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli questa mattina ad Ancona, in occasione della presentazione del progetto di recupero e adeguamento sismico della sede storica del Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche in Piazza Roma, ha spiegato: «La settimana scorsa abbiamo incontrato il ministro Musumeci».

«Abbiamo parlato della vicenda dell’ultimo sisma – ha detto – e discusso anche sulla possibilità di vedere riconosciuto lo stato di emergenza anche al sisma più recente, dei mesi scorsi». Il terremoto, iniziato con una prima scossa di magnitudo 5.7 seguita da una seconda di magnitudo minore dopo pochi minuti, aveva colpito al largo tra la costa anconetana e quella pesarese, provocando danni e sfollati, specie nell’anconetano.

Da lì era partita una sequenza sismica con scosse di minore entità, la maggior parte delle quali contenute sotto i 2 gradi. «Con il ministro c’è questa interlocuzione» ha spiegato Acquaroli, aggiungendo che «a breve» potrà essere sciolto il nodo.

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