LORETO – 5.1, una scossa di magnitudo tanto alta con epicentro al largo di Numana. Ci sono stati dei crolli nelle scuole di Loreto tanto da richiederne l’evacuazione immediata. Una in particolare è crollata del tutto. L’unità Cinofila è intervenuta per soccorrere i feriti e portarli al primo triage in loco, la Pma, posto medico avanzato allestito all’interno della cittadella dell’Aeronautica in via Giovanni Bosco a Loreto. C’è la Croce rossa, la Protezione civile, Vigili del fuoco, i rappresentanti del Comune, Carabinieri e Municipale. Una macchina spaventosamente organizzata che si è messa in moto subito.
Sembrava vero stamattina eppure era “solo” un’esercitazione. Si sarebbe dovuto alzare in volo anche un elicottero ma le condizioni meteo avverse l’hanno impedito.
«Niente di più simile alla realtà d’altronde – ha detto il colonnello Stefano Gensini, comandante del Centro di formazione “Aviation english” loretano in servizio al Pma, il triage, la centrale tecnica che collega le scuole agli ospedali -. Il nostro più grande obiettivo, assieme agli altri attori coinvolti, è costruire la cultura dell’emergenza. Il sisma ci ha insegnato a non abbassare la guardia. Questa è prima maxi esercitazione ma tra un anno lo ripeteremo forti delle lezioni apprese. Abbiamo subito pensato di esercitarci in uno scenario post sisma ma potremmo passare a uno diverso, magari simulare l’esondazione del fiume Musone».
Tutto è partito dalle scuole “Lotto” dell’istituto comprensivo “Solari”, dove centinaia di ragazzini da tutte le scuole elementari e medie di Loreto sono stati radunati alle 8, coordinati dal Coc, centro operativo comunale, allestito alla Stazione. Un’azione congiunta a tutti i livelli insomma con tanto di evacuazione medica finale dei feriti simulati, il cosiddetto Medevac, dopo essere passati appunto per il fulcro Pma.
Un imprevisto che fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi: un 12enne si è sentito male “sul serio” ed è stato soccorso sul serio dal personale durante l’esercitazione.
