Ancona-Osimo

Lieve distacco di falesia a San Michele. Il sindaco: «Nell’area vicina nascerà un orto botanico»

Nessun coinvolto, la zona è delimitata e interdetta. Lì il primo cittadino Moschella ha annunciato uno spazio con piante caratteristiche del Conero e l'accordo per il livellamento naturale delle spiagge Sassi Neri e San Michele

La spiaggia di San Michele a Sirolo
La spiaggia di San Michele a Sirolo (Foto: turismosirolo.it)

SIROLO – Nascerà un orto botanico nell’area prossima alla falesia della spiaggia di San Michele. L’area proprio oggi 27 giugno intorno alle 13,30 è stata interessata da un lieve distacco di materiale che è avvenuto nella zona interdetta fra gli stabilimenti balneari Da Roberto e Da Silvio, ma non c’è stata alcuna conseguenza, dal momento che la zona è opportunamente delimitata e di conseguenza non frequentata dai bagnanti. «Si tratta di distacchi naturali – spiega il sindaco di Sirolo Filippo Moschella -, la falesia è sempre in movimento, ma l’area è delimitata da corde e pali che segnalano la fascia a rischio».

Filippo Moschella

Il primo cittadino spiega che il materiale della falesia scivolato a valle viene impiegato per il livellamento della spiaggia e inoltre annuncia che per la prima volta nella storia di Sirolo, si è arrivati ad un accordo fra Comune, Parco del Conero e concessionari delle spiagge di San Michele e Sassi Neri, affinché i livellamenti avvengano «nella tutela della natura e senza creare danno all’ambiente». Il litorale sirolese, infatti, non viene alimentato dalle sabbie dei fiumi.

A tal proposito sono in corso di definizione le linee guida «che serviranno per calibrare al meglio questa attività. L’obiettivo, precisa il sindaco, è quello di mantenere l’aspetto naturale, tutelando l’habitat del territorio.
E proprio per questo c’è in progetto la realizzazione di un orto botanico nelle aree a ridosso della falesia dove potranno crescere rigogliose e indisturbate quelle piantine caratteristiche del Conero, fra le quali anche i ben noti paccasassi».

I paccasassi del Conero

Le stesse piantine che in inverno vengono portate via dal mare e che ritornano a crescere a partire da febbraio-marzo. Una iniziativa che sarà di certo attrattiva ed interessante non solo per i turisti, ma anche per le famiglie marchigiane che vorranno ammirare le bellezze naturalistiche della macchia del Conero.

Intanto la stagione è partita al meglio nella perla della Riviera del Conero, fresca di riconferma della Bandiera Blu. Nelle strutture ricettive e al camping si registra già il sold out e al Camping Internazionale ci sono già turisti di 12 nazionalità diverse. Una partenza col botto insperata solo fino a un mese fa. Ma il sindaco non si ferma e pensa già all’autunno quando avvierà tutta una serie di iniziative volte a riqualificare il centro storico all’insegna della ecosostenibilità. «Dopo l’estate esploderemo con con la riqualificazione di porzioni di aree del centro storico con l’obiettivo di garantire l’ecosostenibilità, un turismo a prezzi equi e a contatto con la natura». Un attenzione particolare, quella rivolta all’ambiente, dal momento che il 99% del territorio del Comune di Sirolo ricade nel Parco del Conero.

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