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Sirolo, il sindaco Moschella disperso al Passo del Lupo: ritrovato dopo ore d’ansia

Il primo cittadino di Sirolo è stato ritrovato dopo ore dalla task force di soccorsi scattata diverse ore fa sul Conero

I controlli lungo il sentiero Passo del Lupo
I controlli lungo il sentiero Passo del Lupo

SIROLO – Sono state ore di ricerca intense. Si sono messi in moto tutti, vigili del fuoco e capitaneria di porto, la Croce rossa, il Cai e i carabinieri. Il sindaco di Sirolo Filippo Moschella era disperso nelle pertinenze del Passo del Lupo, tratto interdetto al passaggio da una sua stessa ordinanza, fino a poco fa. Pare l’abbia raggiunto da sotto, in barca, con i vigili stamattina presto per un sopralluogo e per rimuovere delle funi abusive. Sono iniziate nelle prime ore del pomeriggio di oggi (18 luglio), intorno alle 15, le ricerche. Sembra che sia rimasto sul posto da solo da stamattina e non vedendolo tornare i vigili hanno lanciato l’allarme. Le ricerche sono state febbrili, via terra, via mare e in cielo. Finché oggi pomeriggio attorno alle 17 è stato ritrovato. Era frastornato. Si era fermato nei pressi della spiaggia delle Due Sorelle.

La zona del passo è quasi irraggiungibile al telefono e non sarebbe riuscito a chiamare aiuto. Quando l’hanno raggiunto era appunto disidratato a causa della forte ondata di calore che sta investendo l’Italia intera in questi giorni e con il gommone è stato trasportato al porto di Numana. Da lì sarà portato all’ospedale di Torrette per accertamenti.

Nel tardo pomeriggio il sindaco Moschella è tornato a casa. «Sto bene – ha detto -. Assieme ai vigili siamo arrivati, sulla barca dei Traghettatori del Conero, alla spiaggia delle Due Sorelle a Sirolo. Abbiamo notato le corde collocate sul sentiero per facilitare salita e discesa dai 4 metri di strapiombo. Sono abusive e io, come sindaco, devo fare di tutto per tutelare l’incolumità delle persone che pensano di poter raggiungere quella spiaggia dal Passo interdetto. Per disincentivare il passaggio appunto sono salito su, ne ho tolta una, l’ho tirata al vigile rimasto sulla battigia e detto che avrei fatto a ritroso parte del Passo del lupo per dissuadere coloro che stavano per venire giù. Ce l’hanno detto dei ragazzi in spiaggia che dei giovani amici stavano per raggiungerli. Ho detto ai vigili di aspettarmi lassù. La discesa mi è durata più di tre ore. Ho cercato di rimanere sempre all’ombra ma mi ha fatto perdere tempo. Mi ero portato la radio del sistema di protezione civile ma lì è un cono d’ombra e il segnale non prendeva. Avevo anche il cellulare ma stessa cosa. Alle 14 circa un vigile, non vedendomi arrivare in cima, ha chiamato aiuto».

Il sindaco di Sirolo Filippo Moschella

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