Ancona-Osimo

Sirolo dice sì alla tassa di soggiorno

L'imposta sarà decorrente dal 2018 e applicata esclusivamente dal primo aprile al 30 settembre di ogni anno. Il sindaco Misiti: «Sirolo si trova nella necessità di reperire fondi»

La piazza centrale di Sirolo
La piazza centrale di Sirolo

SIROLO – Il Consiglio comunale di Sirolo ha approvato l’istituzione dell’imposta di soggiorno. La tassa sarà determinata per persona e per pernottamento e applicata sulla base di fasce di prezzo riferite al costo della struttura, non sulla base della classificazione alberghiera, una novità assoluta per la regione Marche. La tipologia e la misura dell’aliquota di imposta sono state discusse con i rappresentanti delle strutture ricettive sirolesi.

Sarà decorrente dal 2018 e applicata esclusivamente dal primo aprile al 30 settembre di ogni anno, per persona e per pernottamento appunto fino a un massimo di 15 giorni consecutivi: 50 centesimi al giorno per la fascia di prezzo da un euro a cinquanta, un euro al giorno da 50 euro a cento, 1,50 da cento a duecento e due euro da duecento in su. Per gli affittacamere, appartamenti, residence, baite, cottage, chalet e maison per cui il costo del pernottamento è globale per la durata della locazione, la tariffa sarà determinata suddividendo l’importo giornaliero per il numero degli ospiti previsto.

«La decisione di adottare l’imposta di soggiorno è dettata dal fatto che il Comune di Sirolo, a seguito della riduzione sempre più consistente dei trasferimenti, del blocco della leva fiscale e dell’inasprimento dei vincoli di finanza pubblica, si trova nella necessità di reperire fondi e risorse per consentire il finanziamento di importanti interventi – commenta il sindaco Moreno Misiti -. Quegli interventi saranno inseriti nel bilancio di previsione del Comune e saranno finalizzati all’accoglienza, alla promozione e alla valorizzazione turistica della città, alla manutenzione, alla fruizione e al recupero dei beni i culturali e ambientali, nonché al miglioramento dei servizi pubblici locali. Tutto serve per far fruire al meglio la città, le sue risorse e bellezze ambientali, artistiche e culturali, che costituiscono uno degli elementi caratterizzanti il turismo sirolese».

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