Ancona-Osimo

Siccità, ecco i Comuni dell’Anconetano che hanno firmato l’ordinanza anti spreco dell’acqua

Diverse le limitazioni imposte. Con le rispettive ordinanze si consiglia alla cittadinanza di controllare anche il proprio contatore dell'acqua per prevenire eventuali inutili e costose perdite

ANCONA – Considerata la condizione di siccità idrogeologica che da lungo tempo sta interessando anche le Marche, diversi sindaci dell’anconetano hanno deciso di siglare un’ordinanza per limitare l’utilizzo dell’acqua. In questi Comuni è già in vigore.

Polverigi

Il Comune di Polverigi ad esempio ha pubblicato all’albo pretorio l’ordinanza con la quale, causa il perdurare della siccità, limita fino al 30 settembre l’utilizzo dell’acqua proveniente dall’acquedotto comunale. Le sanzioni vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. Con l’ordinanza si consiglia alla cittadinanza di controllare anche il proprio contatore dell’acqua per prevenire eventuali inutili e costose perdite. È fatto divieto, si legge, di irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati (è consentita l’annaffiatura, nei soli giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 22 a mezzanotte), di lavaggio di aree cortilizie e piazzali, salvo per i servizi pubblici di igiene urbana, lavaggio da svolgersi possibilmente dopo il tramonto, di lavaggio privato di veicoli a motore, con l’esclusione di quello svolto da impianti di autolavaggio regolarmente utilizzati, di riempimento di fontane ornamentali e vasche da giardino su aree private, di piscine su aree private, salvo quelle legate ad attività economiche turistiche o sportive, degli usi diversi da quello alimentare domestico, per l’igiene personale e per l’ abbeveraggio degli animali.

«A seguito del perdurante stato di siccità e della nota della Regione Marche che invita i comuni a prendere provvedimenti per limitare lo spreco della risorsa idrica, è stata emanata l’ordinanza – spiega il sindaco Daniele Carnevali -. Si confida nella collaborazione della cittadinanza per il rispetto della stessa».

Senigallia

Poi il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti ha emesso l’ordinanza n. 294 per la limitazione dell’utilizzo dell’acqua potabile per usi impropri. Pertanto su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e sino al 30 settembre o fino a differente comunicazione, è vietato il consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per l’irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica, dalle 7 alle 22, più tutti gli altri militi già segnati da Polverigi.

Falconara

Anche Falconara l’ha adottata con le stesse modalità: «La situazione meteorologica nella Regione Marche – dice il sindaco Stefania Signorini – è contraddistinta da una condizione di siccità meteorologica da moderata a severa, in peggioramento, con precipitazioni inferiori alla media dal mese di marzo 2022 e temperature superiori alla media nei mesi di maggio e di giugno (anche di oltre due gradi); l’andamento meteorologico ha determinato condizioni di siccità idrologica, relativa alle portate dei corsi d’acqua e delle sorgenti, variabile da moderata a severa nella varie porzioni del territorio, con tendenza al peggioramento; i modelli meteorologici prevedono che le piogge nelle prossime settimane e in più in generale nei prossimi mesi estivi possano essere inferiori alla media, con temperature superiori alla media».

Barbara e Monte San Vito

Stesse prescrizioni sono state adottate dai comuni di Barbara tramite il sindaco Riccardo Pasqualini e Monte San Vito su firma del primo cittadino Thomas Cillo.

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