Ancona-Osimo

Ancona, partito il servizio dei poliziotti di quartiere. Il questore: «Dopo il centro lo estendiamo alle scuole»

Due agenti, Mattia ed Eleonora, cammineranno a piedi creando contatto e vicinanza con negozianti e cittadini. Avranno un cellulare e un portatile per interventi immediati

Ancona, i poliziotti di quartiere
Ancona, i poliziotti di quartiere con il questore

ANCONA – Saranno in due, in servizio di mattina e di pomeriggio, per creare una percezione di sicurezza tra cittadini e negozianti sopratutto dopo gli ultimi fatto di cronaca. Si chiamano Mattia ed Eleonora e sono i primi poliziotti di prossimità che da oggi presteranno servizio in centro come voluto dal neo questore Cesare Capocasa. A presentarlo, questa mattina, è stato lo stesso questore, in piazza Roma. «Saranno uno strumento operativo di contatto – ha detto Capocasa – che ricercherà il contatto, la vicinanza e l’ascolto con gli esercenti, anche quelli più a rischio, nel contesto del centro cittadino. Un servizio che avrà capacità di conquistare fiducia nei cittadini. Così il cittadino è più tranquillo e sereno e lavora con maggiore tranquillità perché si sente assistito».

I poliziotti di prossimità inizieranno a controllare da vicino il centro per passare in futuro anche alle scuole. «Al centro dell’attenzione ci saranno gli obiettivi più sensibili – ha detto il questore – per passare poi anche agli istituti scolastici, all’ingresso e all’uscita. I presidi avranno anche loro i loro numeri di cellulare di riferimento. Questo per eventuali situazioni di bullismo o di spaccio di stupefacenti. Ci auguriamo di non essere mai chiamati in causa».

Un servizio destinato a rimanere e non ad essere un annuncio spot da nuovo insediamento. 

«I poliziotti di prossimità saranno qui continuamente – ha promesso il questore – un progetto che non ha termine». Un servizio che va ad aggiungersi alla pattuglia anti degrado che si occuperà invece di sorvegliare giorno e notte i punti più critici del capoluogo dorico. I poliziotti di prossimità hanno un cellulare il cui numero sarà dato ai negozianti per richieste e aiuti. Lo stesso telefono servirà per rispondere in tempo reale alle richieste dei cittadini. In dotazione anche un computer portatile, che permette di velocizzare le procedure di controllo attraverso la possibilità di effettuare operazioni di interrogazione, in banca dati delle Forze di Polizia, della Motorizzazione, per ciò che concerne il controllo dei veicoli e delle relative targhe, nonché alla banca dati ANIA per la copertura assicurativa dei veicoli. Gli operatori possono altresì inviare e ricevere messaggi di testo con la locale Sala Operativa, e condividere, anche grazie all’applicazione YOUPOL, le segnalazioni di episodi di spaccio, di bullismo e di violenza domestica nonché le informazioni con gli equipaggi delle pattuglie presenti sul territorio in tempo reale.

Questa mattina il giro dei due agenti è iniziato tra le farmacie. La prima è stata la farmacia Zecchini.

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