Ancona-Osimo

Accoglienza senza fissa dimora, il report della Tenda di Abramo: 7 ospiti ma 37 in lista di attesa

Numerosi i nuovi servizi attivati dall'organizzazione che si occupa di accoglienza di persone senza dimora. La presidente ha riflettuto sull'insufficienza dei posti di accoglienza nella regione

Sara Bugari

ANCONA – Nonostante le difficoltà portate dalla pandemia che ha costretto ad un contingentamento delle strutture di accoglienza tra cui anche quella gestita dalla Tenda di Abramo – Centro di solidarietà e Servizio a Falconara Marittima «i duecento volontari hanno dato un rinnovato slancio al loro impegno, ‘per non arrendersi alle cose così come sono’». Emerge dal bilancio dell’organizzazione di volontariato Tenda di Abramo – OdV.

Alla Tenda di Abramo anche durante l’ultimo anno le attività a sostegno delle persone senza fissa dimora non si sono fermate ma anzi l’accoglienza ha visto l’ampliamento dei servizi con l’introduzione di nuovi come quello della doccia, della preparazione dei pasti, del supporto telefonico, della somministrazioni di vaccini e del piano freddo.

Grande l’impegno anche sul fronte della sensibilizzazione sul tema della vita di strada e la necessità di provvedere alle persone che non hanno un tetto sotto il quale ripararsi. «Anche il 2021, come l’anno precedente, è stato fortemente caratterizzato dal contesto sanitario esterno –  si legge nell’introduzione del bilancio – l’annata trascorsa ha visto la realizzazione di nuovi servizi, la ripresa dell’accoglienza ordinaria e il rinnovato impegno di sensibilizzazione alla cultura dell’accoglienza».

Dalla riapertura a luglio 2021 sono stati 20 gli ospiti seguiti nella struttura gestita in comodato gratuito dalla Diocesi di Ancona Osimo (gli italiani), l’età media delle persone accolte si attesta sopra i 45 anni. Ospiti che mediamente si fermano un mese nella struttura.

«La Tenda di Abramo per questioni legate all’emergenza sanitaria al momento può ospitare 7 persone, di cui 2 donne per un totale di 15 notti – ha detto Sara Bugari, presidente Tenda di Abramo odv – Centro di solidarietà e Servizio – Si procede tramite lista d’attesa e ad oggi i nomi dei senza dimora che aspettano di entrare sono ben 37. Si tratta di persone che chiamano direttamente o segnalate dai Servizi del territorio o da altri Centri.  L’Associazione RiBò Unità di strada di Falconara riferisce di incontrare ogni settimana dalle 30 alle 40 persone in strada».

Bugari ha riflettuto anche sulla scarsità dei posti di accoglienza nelle Marche. «In questo periodo sono circa 47 i posti che si possono dedicare alle persone senza dimora nei Centri di prima accoglienza della provincia di Ancona – ha detto – , quelli di Ancona, Falconara Marittima, Jesi e Senigallia. Su 47, circa 6 posti sono per donne.  A livello regionale, non tenendo conto della provincia di Ancona, la disponibilità è di circa 78 di cui 8 per donne. In questo caso si fa riferimento alle strutture di Pesaro, Fabriano, Civitanova e Porto Sant’Elpidio in aggiunta alle precedenti».

Nei mesi più freddi sono state 10 le persone accolte nelle strutture alberghiere tra gennaio e aprile 2021. Del servizio docce tra novembre 2020 a giugno 2021 hanno usufruito 20 persone senza dimora per 140 servizi di igiene personale erogati. Il giovedì sera i volontari di RiBò Unità di Strada di Falconara ricevono i pasti che provvedono a consegnare ai senza dimora, mentre grazie alla collaborazione con Asur Marche alla Tenda di Abramo sono state eseguite le vaccinazioni da parte dei medici dell’Esercito. Tanti servizi importanti, tra cui quello di ascolto telefonico, che hanno visto una stretta rete tra diverse associazioni e istituzioni.

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