Ancona-Osimo

Segnalato per stalking e denunciato per trasferimento di armi non in regola: nei guai 71enne di Ancona

L’uomo nei giorni scorsi è stato segnalato dalla Questura di Macerata poiché denunciato per stalking da una donna che abita a Macerata, che lo aveva conosciuto agli inizi di febbraio

ANCONA – L’ufficio Armi ed esplosivi della Divisione Pasi della Questura ha denunciato all’AG, per omessa segnalazione del trasferimento di armi, un pensionato di 71 anni, residente ad Ancona. L’uomo nei giorni scorsi è stato segnalato dalla Questura di Macerata poiché denunciato per stalking da una donna, cittadina estone di 45 anni, che abita a Macerata, che aveva conosciuto l’uomo agli inizi di febbraio. La donna ha lamentato una serie di comportamenti asfissianti (su WhatsApp e richieste di incontri) dell’uomo e il ritrovamento di bigliettini che, per due volte, erano stati lasciati sul parabrezza della propria autovettura.   

Le armi

In seguito alla segnalazione pervenuta l’Ufficio Armi ha prontamente verificato, come da prassi consolidata, se l’uomo possedesse armi e ha accertato che lo stesso aveva trasportato, senza alcuna autorizzazione del Questore (Autorità di pubblica sicurezza), in un’abitazione di Ancona, armi che invece erano ufficialmente detenute e custodite in un’abitazione di Falconara dove questi non risiedeva più. Per tale motivo l’uomo è stato deferito all’A.G. per la violazione contravvenzionale, punita penalmente dall’art. 17 del Tulps in relazione agli adempimenti previsti dall’art. 38 del TULPS. Le armi sono state conseguentemente poste sotto sequestro. Si tratta di quattro fucili e due carabine. È risultato inoltre che l’uomo non avesse adempiuto all’ulteriore obbligo di presentare il certificato medico attestante l’idoneità psico-fisica a detenere armi e munizioni.

La Polizia di Stato ricorda che in base alla legge 104 del 2018 chiunque custodisca in casa armi comuni da sparo senza licenza di porto d’armi deve presentare ogni cinque anni idonea certificazione medica per la detenzione ed invita pertanto tutti coloro che devono presentare i certificati a farlo senza ritardi, se non vogliono incorrere nell’emissione di un provvedimento di divieto di detenzione armi emesso dal Prefetto su segnalazione delle organi di Polizia e nel conseguente ritiro cautelare delle armi.

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