Ancona-Osimo

Come rinascono le scuole di Ancona. All’ex Savoia 700 studenti del Benincasa 

Rebus cantieri dell'edilizia scolastica ad Ancona. Alcuni fermi, altri a pieno regime. Intanto gli studenti del Benincasa si preparano al trasloco

ANCONA – Restyling scolastico con i cantieri ad ostacoli. Ancora al palo i lavori per l’adeguamento sismico alle Domenico Savio. Alle Carlo Antognini, invece, sfuma la realizzazione della mensa con i fondi del Pnrr. E nell’attesa di poter tornare ad occupare i banchi negli edifici riqualificati, centinaia di studenti si preparano al trasloco. I prossimi a partire, infatti, sono quelli dell’istituto Benincasa (700) che a metà settembre dell’anno prossimo si trasferiranno temporaneamente all’ex-Savoia di via Vecchini dove già nelle prossime settimane cominceranno alcuni lavori di ristrutturazione edilizia. 

Fumata nera

Il destino del secondo edificio delle scuole Domenico Savio in via Torresi è ancora pieno di interrogativi. In particolare per i tempi di realizzazione del progetto di adeguamento sismico della struttura. Perchè il Comune ha dovuto rescindere il contratto con la ditta che aveva in appalto i lavori a causa di gravi inadempienze proprio riguardo la deadline di consegna dell’edificio previsto per gennaio scorso. Traguardo mancato clamorosamente. Ed essendo trascorso il tempo limite tra la rescissione del contratto e l’assegnazione dei lavori al secondo in graduatoria, ora si dovrà bandire una nuova gara. E i tempi di riqualificazione della scuola si allungano ulteriormente rischiando di gettare il quartiere nel degrado. E sfuma anche la speranza di intercettare i finanziamenti del Pnrr per la realizzazione di una nuova mensa alle scuole Antognini. «Purtroppo il progetto non è stato accettato in quanto la scuola era già in fase di ristrutturazione (appalto da 1,8 milioni, ndr)» spiega l’assessore alla pubblica istruzione Tiziana Borini. Ad ogni modo la scuola elementare riaprirà le porte entro la fine del 2023. «Fondamentale in quanto poco distante ci sono due scuole per l’infanzia e in via Tiziano le medie Donatello – prosegue l’assessore – dunque c’è un buco per la fascia di studenti delle elementari». 

La timeline

Se per le Domenico Savio la strada è ancora tutta in salita, per gli altri istituti soggetti a lavori di riqualificazione è ben definita la timeline. Alle De Amicis di Corso Amendola gli studenti potranno fare rientro nelle aule subito dopo Natale. «Il grosso dei lavori riguarda il corpo che ospita la palestra – specifica l’assessore Borini – si trattava di interventi talmente massicci che a quel punto è convenuto demolire e ricostruire interamente il locale». Per 15 classi si è dovuto procedere con il trasferimento in altri istituti: 4 classi alle Leopardi di via Veneto e 11 alle Ferrucci. E stanno per partire i lavori di manutenzione anche alle Collodi del Pinocchio. Qui non c’è stato bisogno di provvedere al trasferimento degli alunni delle classi interessate dai lavori. Infatti gli studenti delle due classi dichiarate inagibili sono stati spostati in altri spazi ricavati all’interno dello stesso istituto in attesa di poter fare ritorno in classe al termine dei lavori di manutenzione.

Il déjà-vu 

Come in un déjà-vu, l’ex Savoia torna ad ospitare gli studenti. L’istituto, chiuso da giugno del 2011, si appresta a fare da cuscinetto per gli alunni del Benincasa che verrà demolito e ricostruito.  A giugno dell’anno prossimo è fissata la progettazione esecutiva, dunque a settembre dello stesso anno gli studenti, in tutto 700, dovranno trasferirsi in un’altra sede. Ed è stata individuata quale migliore soluzione l’edificio che un tempo ospitava il liceo scientifico Savoia. «Alcuni lavori di restyling edilizio cominceranno nelle prossime settimane – afferma il presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali – entro fine anno faremo la gara e l’affidamento dei lavori per dare inizio alla parte più complessa del lavoro di ristrutturazione: l’impiantistica elettrica e meccanica». Per l’estate 2023 è prevista la fine dei lavori, così da consentire agli studenti di fare ingresso nell’edificio per metà settembre. Mentre a marzo 2024 è previsto l’inizio dei lavori alla struttura del Benincasa in via Marini e a marzo 2026 il termine. Per quanto riguarda il collaudo, la certificazione avverrà entro il giugno 2026. Insomma, al massimo in quattro anni dovrà venire alla luce il nuovo istituto che verrà ricostruito al 70% utilizzando il materiale proveniente dalla demolizione. 

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