Ancona-Osimo

Sirolo, rinasce il “Gabbiano” sostenibile

Ieri, 13 Settembre 2018, il sindaco Moreno Misiti ha inaugurato la nuova sede della scuola dell'Infanzia alla presenza di genitori, alunni, dell'Istituto Comprensivo e dell'azienda che l'ha realizzata con innovative tecniche di ingegneria anti-sismica

L'inaugurazione del nuovo Gabbiano a Sirolo
L'inaugurazione del nuovo Gabbiano a Sirolo

SIROLO – Rinasce il Gabbiano. Ieri pomeriggio, 13 Settembre 2018, il sindaco, Moreno Misiti, alla presenza del dirigente dell’Istituto Comprensivo Scolastico prof.ssa Annarita Durantini, di Francesco Subissati, dei tecnici della Subissati s.r.l., della Giunta Comunale e di una folla festante di bambini, genitori e cittadini, ha inaugurato la nuova sede della Scuola dell’Infanzia.

La realizzazione di tale progetto ha consentito la concentrazione di tutte le scuole di ogni ordine e grado in un unico polo, sito in piazza del Municipio, con la riduzione dei costi di trasporto e di gestione,  dotando tale plesso di una scuola moderna e adeguata sotto il profilo del risparmio energetico e della sicurezza.

La nuova scuola sorge su una superficie complessiva di quasi 500 mq, disposta su un unico piano, e comprende n.2 sezioni scolastiche per scuola dell’Infanzia con relativi servizi e due locali e servizi, con accesso indipendente, da destinare a Centro Sociale per aggregazione giovanile.

Francesco Subissati ed i tecnici della Subissati s.r.l. hanno rilevato che «la scuola ha una struttura verticale in legno costituita da pareti portanti con copertura piana onde consentire l’installazione di pannelli fotovoltaici. La costruzione di un edificio in legno è una soluzione ecosostenibile di alta valenza antisismica e a basso impatto ambientale che consente di ridurre sensibilmente i consumi energetici; altra importante caratteristica riguarda la proprietà isolante del legno, che infatti garantisce un incredibile isolamento acustico e termico e consente di avere un clima interno ideale. Inoltre la costruzione rispetta i principi della bio-architettura: una casa in legno consuma davvero poca energia stanti le proprietà isolanti di tale materiale».

Il sindaco Misiti, dal canto suo, ha evidenziato che «l’edificio è stato realizzato con l’impiego di materiali innovativi e con una particolare attenzione alle nuove tecnologie. Un edificio scolastico che sarà un punto di riferimento per la comunità, perché ivi cresceranno e si formeranno i ragazzi del domani. E’ un edificio a consumo energetico vicino allo zero, in legno, che segue tutte le vigenti normative antisismiche. Una scuola moderna e totalmente sicura, quindi, con ambienti caldi, familiari ed accoglienti e con innovative colorazioni interne ed esterne tali da rendere ovattati ed intonati i locali e l’ambiente».

Il nuovo edificio da adibire a scuola materna comunale è stato realizzato con fondazioni profonde sia per rendere ancora più sicura la scuola sia per utilizzare la sopraelevazione, in caso di necessità, con un altro piano senza altro consumo di suolo, seguendo specifici indirizzi che la Giunta Comunale ha indicato ai progettisti e al direttore dei lavori, ovvero un’attenta valutazione della certificazione dei materiali e del loro trattamento al fine di accertare l’intero processo produttivo dal punto di vista antisismico, ecologico, della infiammabilità dei materiali stessi per la prevenzione e resistenza riguardo agli incendi ed alla resistenza all’acqua (umidità, infiltrazioni, ecc.); la previsione, fin dalla fase progettuale, di tutti i vari interventi di manutenzione, della loro periodicità e del loro costo al fine di ottimizzare le scelte sia dal punto di vista qualitativo che economico e ciò anche per quanto concerne la scelta di forme e materiali impiegati in esterno, che sono più soggetti ad usura determinata da intemperie e raggi ultravioletti; l’attenta e puntuale verifica dei carichi sulla copertura (ad esempio carico da neve) e l’adozione di tutte le scelte progettuali e particolari accorgimenti atti ad evitare ogni rischio, posto che la copertura degli edifici in legno avrebbe potuto essere meno resistente di quella in calcestruzzo.

E’ stata usata una tipologia di legname correttamente stagionato, essiccato ed impregnato al fine di prevenire l’attacco di insetti nocivi per il legname e comunque di evitare un ambiente favorevole per la proliferazione di muffe ed insetti.

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