ANCONA- Resti di bottiglie scolate sui tavoli, schiamazzi e ubriachi fanno girare al largo i bambini dall’area della pista delle biglie al parco del Passetto, restaurata appena due mesi fa. A chiedere maggiori controlli e l’installazione di telecamere di sicurezza i ragazzi di A2O, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini preoccupati. Grazie al progetto di riqualificazione del parco dei Laghetti presentato da A2O e finanziato dal Rotary Rotary Club Ancona con 4.500 euro, a luglio la zona è tornata nuovamente a vivere dopo decenni di abbandono.
«Nel Parco dei Laghetti del Passetto, più precisamente nell’area della pista delle biglie, da pochi mesi restaurata in una più generale riqualificazione della zona, i bambini sono stati più volte costretti a non poter utilizzare i giochi a loro disposizione per via di un gruppo di persone che passa i pomeriggi tra superalcolici e schiamazzi- riferiscono i ragazzi-. Tolto il giudizio etico dell’azione in sé, che spetta alla sensibilità di ogni persona, crediamo fortemente inopportuno che tale comportamento sia tenuto in un parco pubblico vissuto, in particolar modo, da bambini e ragazzi. Invitiamo il Sindaco Mancinelli, il Comandante di Polizia Municipale Fioranelli, il Questore Capocasa ed il Prefetto D’Acunto a prevedere un più frequente controllo delle forze dell’ordine nella zona, volto a contrastare questi comportamenti, inidonei al parco. Invitiamo inoltre l’assessore Foresi e l’assessore Borini a dar seguito alla promessa, fattaci in occasione dell’inaugurazione della pista delle biglie, di installare delle telecamere di sicurezza che possano disincentivare gli inaccettabili atti di vandalismo che, nei mesi passati, hanno colpito anche questa zona».
I ragazzi di A2O nei prossimi giorni svolgeremo alcune uscite con i bambini delle classi elementari delle “Conero” – Istituto Comprensivo Augusto Scocchera per trasmettere ai bambini il valore del rispetto di tutto ciò che è pubblico e che, di conseguenza, appartiene a tutti. «Ringraziamo le tante maestre con cui stiamo collaborando, che hanno dimostrato la lungimiranza di comprendere che i bambini di oggi saranno gli adulti del domani» riferiscono.
