Ancona-Osimo

Running, la Joelette alla “Conero Running” con Orizzonti Autonomia e gli Insuperabily

L’edizione 2023 della mezza maratona, che parte e arriva al porto di Numana, è un’occasione per promuovere la Joelette e per riaffermare il tema dell’inclusione

Conero Running (Immagine di repertorio)

NUMANA – Domenica 23 aprile torna il tradizionale appuntamento con la Conero Running che, accanto alla mezza maratona competitiva di carattere nazionale sulla distanza dei 21,097 km, consentirà di correre anche nella Conero Ten, gara non competitiva per gli amanti del running sui 10 Km o partecipare alla Mini Conero, passeggiata non competitiva aperta a tutti, bambini, famiglie e nonni.

La Conero Running che parte e arriva al porto di Numana, gara nazionale Fidal, è organizzata dal Grottini Team in collaborazione con il Comune di Numana con la partnership di Regione Marche, Comuni di Loreto, Recanati e Porto Recanati, Coni Marche, Parco del Conero, Associazione Riviera del Conero e Rotary 25-35 è divertimento, è sport, è socialità ma è anche grande solidarietà. Anche quest’anno a precedere lo “sparo” del giudice ci sarà la partenza degli Insuperabily di Orizzonti Autonomia Onlus. Per l’occasione anche la nuova Joelette, la carrozzella a ruota unica destinata agli utenti con ridotta mobilità motoria che potranno fruire di alcuni percorsi e tratti del Parco del Conero, verrà messa a disposizione degli “spingitori” per accompagnare un disabile lungo il percorso di gara in piena sicurezza in quelle che sono le strade del Parco del Conero.

Entusiasta Andrea Carpineti vicepresidente del Grottini Team ed organizzatore dell’evento. «Per noi la presenza sul percorso di chi ha mobilità ridotta non è accessorio o marginale – ha detto – ma fondamentale per veicolare il messaggio secondo il quale la strada accoglie tutti coloro che hanno voglia di stare all’aria aperta e di vivere lo sport al meglio delle proprie capacità. Siamo orgogliosi che gli Insuperabily partecipino anche a questa edizione e, ancor di più, che il Parco del Conero che accoglie gran parte del percorso di gara, abbia fatto un investimento del genere e utilizzi la Conero Running per promuoverlo. Sono convinto che abbiamo già vinto tutti».

Sempre sulla scia della solidarietà il delfino “Salesino” sarà la mascotte della Conero Running grazie alla collaborazione della Fondazione dell’Ospedale Salesi Onlus partner storica della corsa. Il ricavato della manifestazione sarà destinato al progetto Pet Therapy che la Fondazione da anni porta avanti nei reparti dell’Ospedale Regionale pediatrico di Ancona. La Magical Pet con i suoi operatori e 5 cani sono presenti tutti i giorni dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio a rendere più sereno il percorso ospedaliero dei nostri piccoli pazienti.

«Aver destinato fondi regionali a noi assegnati per acquistare la joelette conferma – ha detto Daniele Silvetti, Presidente del Parco del Conero – l’attenzione alla fruibilità del parco per tutti. La joelette verrà utilizzata per migliorare l’accessibilità ad alcuni tratti sentieristici in fuoristrada ma riteniamo che, grazie alla disponibilità di Orizzonti Autonomia Onlus e del Grottini Team che organizza la Conero Running, questa sia una bella occasione di sensibilizzazione all’utilizzo di un nuovo e prezioso supporto da richiedere presso il Centro visite del Parco del Conero in comodato d’uso o per prenotare una visita guidata a pagamento con equipaggio».

Per Giulia Fesce fondatrice Orizzonte Autonomia Onlus, «siamo contenti e orgogliosi per la proficua collaborazione con l’ente Parco del Conero, che con l’acquisto della Joelette si dimostra sensibile al tema dell’inclusione, a noi particolarmente caro. Mi auguro che questo sia un inizio e che in futuro si possa collaborare in modo assiduo e duraturo per realizzare progetti inclusivi a vantaggio del maggior numero possibile di persone con disabilità». Per Gionata Ferrini «noi Insuperabily siamo grati all’ente parco che ha messo a disposizione la Joelette. che rappresenta una ulteriore possibilità per i nostri ragazzi di percorrere sentieri sempre più impegnativi e altrimenti inesplorabili, in un ambito naturale senza eguali come il Conero. E per questo chiunque voglia mettere a disposizione cuore e gambe, non deve far altro che contattarci».

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