Ancona-Osimo

Tenta di rubare il portafogli con le tecnica della “gomma bucata”. Ma scoperto, fugge

Si cerca un ragazzo robusto, con occhiali e capelli rasati. Il fatto è avvenuto ad Ancona. Lo scorso aprile i carabinieri di Jesi hanno arrestato, nell’ambito dell’operazione "Pneus", sette persone provenienti dai quartieri spagnoli di Napoli. Avevano messo a segno in Italia 73 colpi

ANCONA – Il luogo scelto è quasi sempre il parcheggio di un grosso centro commerciale. E con la gentilezza chiedono di aiutare un ignaro automobilista alle prese con una gomma forata. Presi di mira borse e borselli.

Si tratta di criminali che operano con la tecnica della “gomma bucata”. Un fatto simile è accaduto anche ieri, domenica 6 ottobre, dove all’interno di un parcheggio di un noto centro commerciale si è verificato un tentativo di furto ai danni di un anconetano. Ma il ladro è riuscito a fuggire.

Dopo aver fatto la spesa infatti l’uomo, nell’avvicinarsi alla sua autovettura, ha constatato che lo pneumatico anteriore, lato passeggero, era bucato. 
Mentre si accingeva a cambiare la gomma si è avvicinato un ragazzo robusto, con occhiali e capelli rasati, che si è offerto di aiutarlo. Il giovane però con destrezza ha tentato di sottrargli il portafoglio ma è stato coperto e si è dileguato.

Fatti analoghi si sono già verificati in provincia. Lo scorso mese di aprile l’Arma di Jesi ha arrestato, nell’ambito dell’operazione “Pneus“, sette persone, componenti di una banda specializzata, proveniente dai quartieri spagnoli di Napoli che aveva messo a segno 63 colpi in tutta Italia. Questo il modus operandi: mentre le vittime sono impegnate nella sostituzione della gomma forata dai malfattori, gli stessi rubano dalle borse contanti, carte di credito, bancomat. E per non farsi vedere aprono lo sportello opposto.

In alcuni casi si prodigavano per aiutare nel cambio della gomma. «Ha bisogno di una mano?» chiedevano, mentre un complice si occupava di aprire lo sportello e portare via tutto.

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