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Ritorno sui banchi, ma quanto costa il corredo scolastico? Codacons: «Circa 558 euro a figlio, +7% rispetto al 2021»

La stangata è dovuta al caro energia, all'aumento dei costi delle materie prime e del carburante per il trasporto. Il presidente del Codacons Marche Simone Guazzarotti dà alcuni consigli alle famiglie per risparmiare sul materiale da comprare

ANCONA- Il 14 settembre gli studenti marchigiani torneranno sui banchi di scuola e a poche settimane dal suono della campanella è corsa all’acquisto di zaini, astucci, penne, quaderni, diari e molto altro. Ma quanto costa il corredo scolastico? Secondo il Codacons quest’anno la spesa per le famiglie si aggira mediamente intorno ai 588 euro a figlio (libri esclusi), registrando un +7% rispetto al 2021. Una vera stangata dovuta al caro energia, all’aumento dei costi delle materie prime (plastica, carta, adesivi) e del carburante per il trasporto che hanno fatto schizzare i prezzi alle stelle.

In base ad un primo monitoraggio eseguito dal Codacons, il prezzo di uno zaino di marca può arrivare fino a 200 euro; per un astuccio griffato già dotato di penne, matite, gomma da cancellare e pennarelli il picco di spesa è 60 euro, mentre per un diario delle marche più note si raggiungono 30 euro. I prodotti che sul web e siti di e-commerce risultano più costosi sono quelli firmati da influencer, squadre di calcio e personaggi famosi che hanno lanciato linee dedicate alla scuola.

«Dai sondaggi a campione che abbiamo effettuato in alcuni negozi sia lungo la costa che all’interno, emerge per le Marche lo stesso trend nazionale che vede una spesa del 7% in più per il corredo scolastico. Ciò deriva dall’improvviso aumento del costo dell’energia, raddoppiato se non triplicato per famiglie e imprese, all’aumento del costo delle materie prime e al caro carburante perché la maggior parte delle merci viaggia su gomma – spiega l’Avv. Simone Guazzarotti, presidente Codacons Marche -. Queste anomalie incidono sui costi di produzione, ecco il perché di questa impennata rispetto agli anni scorsi. Oltre a ciò c’è anche il fenomeno di speculazione temporanea, ovvero in questo periodo di corsa all’acquisto del materiale scolastico ci sono brand di marca, influencer, youtuber che utilizzano il mercato della scuola per proporre prodotti costosi».

Avvocato Guazzarotti qualche consiglio per l’acquisto alle famiglie? «Il primo consiglio è il buonsenso. Per contenere la spesa sarebbe opportuno puntare su prezzi più economici e non comprare i prodotti sponsorizzati in tv o sui social perché il costo è maggiore. In fondo una matita è una matita, un astuccio è un astuccio. Altro consiglio è non comprare tutto il corredo scolastico adesso perché i prezzi sono più alti. Le cose rinviabili si possono comprare anche nei mesi successivi ad un prezzo più conveniente in quanto i distributori dovranno finire le scorte e applicheranno degli sconti. Quindi ad esempio, si può iniziare la scuola con lo zaino dell’anno precedente e comprarne uno nuovo più avanti. Altro consiglio è di rivolgersi alla grande distribuzione dove è possibile trovare delle promozioni o di cercare offerte online».

Tra zaini griffati o dei cartoni animati, astucci vuoti o completi e richieste specifiche delle scuole, abbiamo provato a simulare il costo del corredo scolastico per gli alunni della prima classe della scuola primaria. Innanzitutto, nella confusione di tutto il materiale da acquistare, la prima scelta da fare è dove comprare, se in negozi fisici come cartolibrerie e grande distribuzione (alla ricerca magari qualche offerta) o sul web. Decidiamo di fare un giro in un paio di ipermercati dove troviamo prodotti scontati. Per i bambini che iniziano la scuola è richiesto il grembiule, ci vogliono poi 8 quadernoni, uno per materia e ognuno con copertina di colore diverso, colla, album da disegno, temperino con serbatoio, matita, matite colorate, matita bicolore rosso/blu, gomma da cancellare, forbici con punta arrotondata, pennarelli, pastelli e foderine colorate.

Un astuccio 3 zip completo comprende già buona parte della cancelleria richiesta, quelli dei cartoni o di marca si trovano sul mercato ad un prezzo che va dai 25 ai 35 euro circa. La spesa media per il grembiule è di circa 15 euro, a questo si aggiunge lo zaino o il trolley che oscilla dai 40 ai 90 euro in base al modello e alla marca. Il diario va dai 10 ai 18 euro, i quadernoni da 1,30 euro a 2,20 l’uno, un album da disegno arriva anche a 8,50 euro, la matita rosso/blu costa circa 1 euro. E ancora, 2 euro le matite colorate da 12, 3 euro 12 pennarelli, 1 euro il temperino, colla a un paio d’euro, pacco da 3 matite a 2,50 euro circa, da pochi centesimi a due euro per una gomma, 2 euro per le forbici con punta arrotondata, foderine a 0,80 centesimi e pastelli a 2,50 euro.

Facendo una media dei prezzi trovati, per iniziare la scuola in prima elementare ci vogliono più o meno 170 euro. A questa cifra si aggiungono poi gli acquisti del materiale durante l’anno. Se invece si preferiscono i prodotti degli influencer o degli idoli del momento il costo aumenta notevolmente, fino al 40% in più. Ma non finisce qui. Alla spesa media annuale per il corredo scolastico di circa 588 euro a figlio per famiglia, va aggiunto anche il costo dei libri ti testo, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola. Insomma, secondo le stime del Codacons la scuola può arrivare a costare anche 1.300 euro a studente.

«Il costo della vita è aumentato e le famiglie risentiranno di questi rincari. Oltre ai libri e al corredo scolastico saliranno anche altri prezzi, come quelli dei generi alimentari. Le previsioni non sono ottime, ci aspetta una fase di continui aumenti» afferma dichiara il presidente di Codacons Marche.

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