Ancona-Osimo

Ritmo e curiosità nel test tra Basket Girls e Stamura U16

Nell’insolita amichevole disputata tra le ragazze biancorosse e i ragazzi del CAB Stamura U16, domina il ritmo e lo spettacolo. Positivo il commento di Coach Piccionne a fine gara: «Squadra competitiva nonostante la differenza fisica»

La squadra durante il time out
La squadra durante il time out

ANCONA- Siamo nel vivo della fase PreSeason per il Basket Girls Ancona di Luca Piccionne. Queste giornate sono utili per mettere benzina nel motore, e per confrontarsi in situazioni anomale che poi torneranno sicuramente buone nel corso del campionato. Su queste linee guida è da leggere il test amichevole tra le ragazze biancorosse e i ragazzi del Cab Stamura U16, una delle migliori formazioni giovanili dell’intera regione.

Il match è stato articolato in cinque periodi, con differenze anche nel pallone impiegato. Dopo una prima frazione completamente a favore degli stamurini, con il trascorrere dei minuti capitan Pierdicca e socie hanno iniziato a prendere le misure colmando via via lo svantaggio. Molto positive le prove di Nociaro, Castellani e del sopracitato capitano, che nei giorni scorsi ha anche ritirato il premio dopo l’ultimo campionato di Serie C, brave soprattutto a non pagare fisicamente lo scotto con l’avversario. Il punteggio finale recita un incoraggiante 54-75 che alimenta le certezze del gruppo di Piccionne, confermando l’ottimo materiale umano presente nel roster allestito.

«Sapevamo della differenza di fisicità contro una squadra particolarmente dotata in fatto di centimetri- ha dichiarato il tecnico a fine gara – Ma devo dire che a parte le palle perse dettate da eccessiva foga, siamo state competitive. Ovviamente a seguito della loro pressione abbiamo avuto delle percentuali di tiro basse, ma la ricerca di buoni tiri mi ha soddisfatto. E la cosa più importante per me oggi era non essere schiacciate fisicamente: così non è stato. Chi più chi meno ha lottato con coraggio e offerto il proprio contributo in termini di efficienza difensiva e intensità. Ma il bicchiere rimane a metà perché il gruppo può e deve crescere e a mio avviso può avere grandi prospettive».

 

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