Ancona-Osimo

Rissa al Piano, Eliantonio (FdI-AN): «Meno Ciriachini elettorali, più controlli»

L'area cittadina è stata ancora una volta protagonista di un doppio episodio violento. Per il segretario: «Serve un maggiore impegno dell’amministrazione per far rispettare le nostre leggi e devono aumentare i controlli»

Campagna di ascolto itinerante al Piano San Lazzaro di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale

ANCONA – Doppia rissa con feriti nel giro di due ore, a pochi centinaia di metri di distanza l’una dall’altra. Nella notte tra domenica e lunedì, è stata la violenza a dominare la scena nel quartiere del Piano con due gruppi di stranieri, uno di origine romena, l’altro dominicana. Nessun collegamento tra loro. La prima rissa è scoppiata intorno alle 23, in corso Carlo Alberto, e ha coinvolto una mamma e sua figlia, di soli 13 anni. Entrambe sono finite al pronto soccorso dopo una lite scoppiata tra due coppie di genitori dominicani. All’origine ci sarebbe stata un’incomprensione dei rispettivi figli, tutti e due minorenni. La seconda rissa, invece, è iniziata all’una di notte all’interno di un appartamento privato per poi proseguire in strada e finire in piazza Ugo Bassi. Qui i poliziotti hanno trovato un ragazzo barcollante, con delle ferite al braccio, causate da una colluttazione avvenuta poco prima con il suo coinquilino. A partecipare alla mischia anche il padre del ferito e all’origine dei due episodi ci sarebbe l’alcool.

Angelo Eliantonio, segretario comunale Fratelli d’Italia-AN

«Lo avevamo constatato in maniera netta – denuncia Angelo Eliantonio, segretario comunale Fratelli d’Italia-AN – durante la nostra campagna di ascolto itinerante che era partita proprio dal Piano, un’attività di indagine e di confronto con i residenti e alcuni commercianti, che ci permette di confermare con assoluta certezza, anche in virtù dagli episodi della scorsa notte, che il quartiere continua ad aver bisogno di maggiori controlli e presenza delle forze dell’ordine a causa dei reiterati problemi di sicurezza e dell’annoso tema della non integrazione degli extracomunitari che vivono seguendo i loro comportamenti senza tener conto delle nostre regole. Nel massimo spirito di accoglienza e di tolleranza, dobbiamo evitare che la situazione vada fuori controllo e che le condizioni di convivenza diventino insostenibili: risse, accoltellamenti, furti, scippi e prepotenza non possono essere all’ordine del giorno».

«Al quartiere – continua – non interessano i Ciriachini dal profumo elettorale della giunta Mancinelli che servono solo per imbonirsi il consenso di qualcuno». Per Eliantonio le priorità per chi risiede al Piano continuano ad essere: «maggiore impegno dell’Amministrazione per far rispettare le nostre leggi con politiche strategiche e per far capire agli stranieri il senso civico; maggiori controlli, con un pattugliamento fisso della Polizia Municipale; intensificazione della presenza dello Stato con aumento della frequenza della forze dell’ordine; chiusura delle attività commerciali gestite da stranieri che non rispettano le regole e che sono state teatro per più di una volta di problemi di ordine pubblico; controlli costanti negli edifici abbandonati in cui si accampano individui malintenzionati senza fissa dimora; sostegno e protezione delle attività gestite dagli anconetani e dagli esercenti storici del mercato e del quartiere».

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