Ancona-Osimo

Ancona, ripulite le Calette del Conero. L’associazione dorica 2hands: «Troppo polistirolo»

I volontari 2hands si sono divisi in due macrogruppi per coprire più aree mettendo in pratica il protocollo di categorizzazione dei rifiuti

ANCONA – Ripulite le calette del Conero. L’associazione ambientalista ˈ2hands Anconaˈ raccoglie oltre 50 chili di rifiuti. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, era iniziata lo scorso anno, nel 2021. Una piccola ma grande flotta con canoe e sup si è occupata di rimuovere la plastica dal litorale dorico.

«Per il secondo anno di fila, ci siamo occupati di bonificare dai rifiuti plastici e non le nostre calette» spiegano dall’associazione. L’evento ha avuto luogo una settimana fa, domenica 10 settembre. «Il ritrovo è stato alle 6 di mattina davanti al Conerostyle di Portonovo, per salpare poi all’alba con canoe e sup fino alle calette a nord della Spiaggia delle Due Sorelle».

Un momento della pulizia delle Calette del Conero

I volontari 2hands si sono divisi in due macrogruppi per coprire più aree diverse mettendo in pratica il protocollo di categorizzazione dei rifiuti, creato appositamente dal comitato scientifico dell’associazione per le coste del mare Adriatico. L’evento, svoltosi ai piedi della maestosità del Conero, ha visto il supporto tecnico dell’imbarcazione della Fulmar Barcaioli Ancona, la quale ha gestito il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti.

«Si rimane sempre sorpresi dai tipi di marine litter (rifiuti marini, ndr) ritrovati durante gli eventi – fa sapere Marco Morici, presidente di 2hands Ancona –. Tra le calette è spuntata in particolare una tanica integra, dieci casse di polistirolo impilate e un copertone di una macchina per un totale di 52,5 kg di rifiuti».

«Il polistirolo, come sospettavamo, è stato il rifiuto trovato nella maggiore, a seguire plastiche di vario genere e indifferenziata. Sebbene la brezza da nord abbia creato un po’ di fastidio durante il tragitto di ritorno, questo evento ha trasmesso grandi emozioni. Questo grazie ai colori della natura, alla soddisfazione di svolgere attività sane all’aria aperta per il benessere del patrimonio naturalistico locale e della salute dei cittadini (sia piccoli che grandi), e grazie anche al piacere di godere della presenza delle caprette arrampicate sulle pareti del Monte».

A supportare l’evento, il Comune di Ancona, il Parco del Conero e la Guardia Costiera, oltre ad alcune attività commerciali.

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