Ancona-Osimo

Rifiuti, nei CentrAmbiente di Ancona crescono gli accessi: 76.000 nel 2022

Oltre 13.000 accessi in più rispetto al 2021. Gitto: «È un ottimo dato, ma il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è una cattiva abitudine dura a morire»


ANCONA – Sono quasi 76.000 gli accessi dei residenti di Ancona presso i due CentrAmbiente di AnconAmbiente nel 2022. Nello specifico sono stati ben 45.056 nel CentrAmbiente di via del Commercio n. 27 aperto dal lunedì al sabato dalle ore 09.00 alle 12.00 e 30.671 in quello di Posatora che copre il turno pomeridiano sempre dal lunedì al sabato dalle ore 15.30 alle 18.30. Nel 2021 il dato totale si attestava sui 62.573 accessi.
«È un ottimo segnale – ha dichiarato Antonio Gitto presidente di AnconAmbiente SpA – e un dato certo che ci dà il reale potenziale di queste strutture che, voglio ricordare, sono stazioni ecologiche presso le quali si possono conferire gratuitamente numerose tipologie di rifiuto in modo differenziato al fine avviarli a circuiti di valorizzazione e smaltimento separati».

Che aggiunge: «Ho sempre visto nei CentrAmbiente la “prima linea” di contenimento per arginare il fenomeno dell’abbandono sconsiderato dei rifiuti e, numeri alla mano, vi è una crescita importante rispetto allo scorso anno dell’uso di questo servizio aziendale. Se pensiamo che il capoluogo regionale conti circa 100.000 abitanti il dato degli accessi acquisisce ancora più valore, ma nonostante questo, siamo ancora lontani dall’eliminare l’odioso fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti fuori cassonetto. Una grande parte dei nostri concittadini ha capito l’importanza della raccolta differenziata in un’ottica di economia circolare e conseguente mantenimento del decoro urbano, vi è ancora una porzione di questa che per propria irresponsabile scelta non utilizza i tanti strumenti gratuiti che l’azienda mette a disposizione per soddisfare queste esigenze a discapito di una civile convivenza e del rispetto del patrimonio urbano comune».

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