Ancona-Osimo

Rapine in gioielleria nel Bolognese: rintracciato ad Ancona 27enne

L'uomo faceva parte di un sodalizio criminoso: rubati preziosi in oro per il valore di 100mila euro

ANCONA – I poliziotti della Questura dorica, Sezione Criminalità Organizzata e Catturandi, nei giorni scorsi, hanno rintracciato ed arrestato, in un appartamento del centro cittadino, con la collaborazione dei poliziotti di Bologna, un cittadino italiano di 27 anni, nato in Puglia ma di origini albanesi, già noto alle forze dell’ordine per scontare una condanna definitiva di 5 anni e 8 mesi di carcere.

La pena comminata è da ricondurre ad un provvedimento di Ordine di Esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale Ordinario di Bologna, successivamente alla decisione del gip presso il Tribunale di Bologna dell’aprile del 2021, divenuta irrevocabile il 6 ottobre scorso, per fatti commessi nelle province di Modena e Bologna nell’estate del 2020.  

Il soggetto arrestato, infatti, nel giugno e nell’agosto di quell’anno, in concorso con un altro cittadino italiano e due cittadini albanesi, si rendeva responsabile di due rapine consumate presso altrettante gioiellerie situate all’interno di centri commerciali ubicati in Casalecchio di Reno (Bo) ed in Castel Maggiore (Bo). 

Le indagini, al tempo condotte, consentirono di identificare e di arrestare tutti i componenti del gruppo criminale; permisero, anche, di accertare che i malfattori raggiungevano gli esercizi commerciali da colpire con autovetture rubate il giorno precedente ai fatti sulle vie pubbliche di Comuni della provincia di Modena e perpetravano le rapine con il volto travisato da passamontagna nel mentre gli esercizi erano aperti al pubblico.

Nel corso dei due episodi delittuosi in parola, il sodalizio criminoso si è appropriato di centinaia di oggetti in oro per un valore complessivo di oltre centomila euro.

Durante la serata del 7 ottobre scorso, nel pieno della movida anconetana della “notte bianca”, i poliziotti della Questura di Ancona hanno catturato l’uomo e, espletate le formalità di rito, l’hanno poi condotto presso il carcere di Ancona-Montacuto per l’espiazione della pena residua.

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