Ancona-Osimo

Rapine ad uffici postali e banche nell’Anconetano: beccato in Germania il capo dell’organizzazione criminale

Indagate 25 persone. L'uomo ritenuto il vertice del sodalizio è stato fermato in aeroporto. Deve scontare una condanna di 8 anni e 2 mesi di reclusione

(foto Adobe Stock)

ANCONA – A conclusione di un’articolata attività investigativa, condotta dalla polizia e coordinata dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Perugia, è stato arrestato un 61enne, latitante, pluripregiudicato, di origini catanesi, condannato alla pena di anni 8 e mesi 2 di reclusione per reati di rapina, furto e bancarotta commessi nella provincia dorica.

L’operazione, denominata “On friday” è stata condotta dal 2014 al 2015. Nel complesso, indagato su un sodalizio di 25 persone, la maggior parte di origini siciliane, responsabili a vario titolo di far parte di un’organizzazione criminale, dedita a rapine in uffici postali e banche, prevalentemente nella zona della Vallesina. Le investigazioni consentivano non solo di scoprire gli autori materiali delle rapine ma anche di disvelare un’articolata rete di fiancheggiatori, tutti identificati nel corso dell’indagine.

L’attenzione investigativa dei poliziotti dorici veniva sollecitata allorquando il gruppo criminale, capeggiato dall’odierno arrestato, tentava dapprima una rapina in ufficio postale di Montecosaro Scalo (MC) e poi, fallito il primo colpo, spostavano il loro intento criminale presso l’ufficio postale di Torrette di Ancona. In questa occasione, i poliziotti della Questura dorica che erano sulle loro tracce già da parecchi giorni, impedivano la rapina esplodendo alcuni colpi di arma da fuoco al fine di farli desistere nel loro intento criminoso.

Le successive indagini, compendiate da numerosi presidi tecnici ed al tempo coordinate dalla Procura della Repubblica di Ancona, permettevano di individuare gli autori delle rapine e sequestrare le armi utilizzate dal gruppo. Il nome dell’operazione “On friday” ricalcava la loro tecnica criminale di portare a segno i colpi nei giorni di venerdì quando, i gruppi di volta in volta costituiti, giungevano nella nostra regione appositamente per commettere i delitti per poi ritornare immediatamente dopo nelle loro regioni di origine.

L’indagine permetteva in primis di disarticolare il pericoloso gruppo di personaggi ritenuti responsabili delle rapine in danno degli uffici Postali nella provincia di Ancona. In secondo luogo, di individuare gran parte dei componenti del gruppo che si era reso protagonista di rapine anche in banca, sempre nella provincia di Ancona, avvenute tra l’inverno e la primavera dell’anno 2014.

Al termine delle indagini, agli indiziati venivano contestati i reati di rapina, furto (relativamente alle auto utilizzate per le rapine), porto abusivo di armi e favoreggiamento.

In particolare l’iter giudiziario relativo del 61enne, ritenuto il vertice dell’organizzazione, si concludeva nel del 2020 quando il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia, unificando tre diverse sentenze di condanna emesse nei confronti, determinava nei suoi confronti la pena di anni 8 e mesi 2 di reclusine, dando così inizio a nuove indagini della polizia, volte alla ricerche del condannato, che nel frattempo si era reso irreperibile.

Grazie alle ulteriori indagini, coordinate dal s.e. procuratore Sergio Sottani, gli investigatori individuavano il ricercato in Germania, dove si era stabilito per sottrarsi alle sue condanne. I preziosi riscontri ottenuti dalle attività tecniche esperite,  coordinate dal Servizio Centrale Interpol della Polizia di Stato, la Procura Generale di Perugia, richiedeva un Mandato di Arresto Europeo M.A.E. che, il giorno 30.05.2022 a Weeze (Nord Germania), veniva eseguito nei confronti del latitante, trovato in aeroporto mentre stava per darsi ad ulteriore fuga.

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