Ancona-Osimo

Radiografia di Valentino Rossi violata quando il campione era ancora ricoverato

Esposto alla polizia postale, il 1 settembre, ma nessuno atto ancora in procura. L'immagine è stata condivisa su Facebook dal personale ospedaliero. L'azienda pronta a far partire provvedimenti disciplinari

ANCONA – È finita su Facebook, condivisa anche sulle bacheche del personale all’interno dell’ospedale. Tanto è bastato per convincere la direzione degli Ospedali Riuniti di Torrette a fare un esposto alla polizia postale che ha avviato una indagine che dovrà appurare se è stato configurato un reato e da parte di chi. Fino a questa mattina nessuno atto era stato ancora trasmesso in procura.

Questo è quanto emerge sul caso della radiografia violata di Valentino Rossi (leggi l’articolo), il campione mondiale di MotoGP operato lo scorso 31 agosto all’ospedale di Torrette dopo la frattura di tibia e perone. Il campione di Tavullia era caduto in moto durante un allenamento ed era stato trasferito al nosocomio regionale dove era stato operato nel reparto di Ortopedia diretto da Raffaele Pascarella (leggi l’articolo). Il 2 settembre le dimissioni. «L’esposto alla polizia postale – spiega Michele Caporossi, direttore generale dell’azienda Ospedali Riuniti – è stato fatto quando Valentino era ancora ricoverato, il 1 settembre».

L’immagine, si tratta di un radiogramma, è iniziata a circolare subito, con il campione ancora convalescente, e quando Caporossi ha appreso la cosa si è rivolto subito alla polizia postale con la quale c’è una stretta collaborazione dopo un protocollo d’intesa firmato a gennaio con la questura dorica. Sarà da verificare da dove è stata sottratta, se ad Ancona o nel precedente ospedale, quello di Urbino, dove Valentino era arrivato subito dopo l’incidente in moto. Torrette promette provvedimenti disciplinari qualora ci sia anche il personale sanitario e non della propria azienda, coinvolto nella diffusione di un reperto medico tutelato dalla privacy.

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