Ancona-Osimo

“Punti di vista”: in mostra i risultati dei laboratori rivolti ai detenuti

Nell'ambito degli interventi per la riabilitazione e la risocializzazione delle persone detenute, si sono svolti nella Casa di Reclusione Barcaglione dei laboratori integrati di terapia espressiva e foto-terapia

ANCONA – Sabato 29 aprile, dalle 16.30 alle 19.30  presso il locale Zucchero a Velò (via Torresi 18) si terrà un incontro per la di diffusione del progetto “Punti di vista, Ri-conoscersi nelle immagini e nei gesti”. Il progetto, proposto dall’associazione Praxis, è stato approvato e finanziato dall’Assessorato Politiche Sociali, nell’ambito degli interventi per la riabilitazione e la risocializzazione delle persone detenute nell’anno 2015 (legge Regionale 28) ed è stato riproposto anche quest’anno.

Il progetto si è svolto presso la Casa di Reclusione Barcaglione, grazie anche all’appoggio dell’area trattamentale e ha previsto un ciclo di laboratori integrati di terapia espressiva e foto-terapia condotti da Flavia Galassi (Psicologa Psicoterapeuta Espressiva di formazione Art Therapy Italiana), in collaborazione con Igor Pitturi (collaboratore e autore delle foto). Partendo dalle potenzialità emotive e comunicazionali dei linguaggi non verbali (corpo, movimento e immagini) si superano le barriere linguistiche e culturali, e si facilita la relazione anche tra persone che non parlano la stessa lingua. Lo stimolo a vedere nuove caratteristiche personali attraverso le immagini e la relazione dinamica con altri membri del gruppo, permette l’emergere di un atteggiamento pro-sociale. Poter mostrare le emozioni e le risorse che emergono anche in chi si trova in condizione di reclusione, favorisce la diminuzione della fobia sociale e il reinserimento stesso dei partecipanti a tali attività.

Sabato 29 aprile, dunque, saranno esposti i prodotti dei laboratori: foto a testimonianza della graduale possibilità di comunicazione e interazione corporea che si è stabilita tra i partecipanti. La mostra sarà inaugurata dall’assessore alle Politiche Sociali Emma Capogrossi. 

Ti potrebbero interessare