Ancona-Osimo

Falconara, a scuola con Fido

Si è concluso di recente il corso gratuito organizzato dal Comune e rivolto ai proprietari di cani. L'iniziativa è nata con l'obiettivo di favorire l’inserimento dell'animale in famiglia e nei luoghi pubblici. Circa 70 i partecipanti

I partecipanti del corso organizzato dal Comune di Falconara e rivolto ai proprietari di cani

FALCONARA – Si è chiuso domenica 14 aprile, con una lezione pratica al parco Kennedy, il corso gratuito organizzato dal Comune di Falconara rivolto ai proprietari di cani. L’iniziativa è nata con l’obiettivo non solo di favorire l’inserimento dell’animale in famiglia e nei luoghi pubblici, ma anche di comprendere il suo linguaggio, essere in grado di riconoscerne anche i segnali legati allo stato di salute e apprendere le tecniche base di primo soccorso.

Circa 70 i partecipanti alle lezioni, partite con il ciclo di incontri teorici al Mercato Coperto (il 22 e il 29 marzo e il 5 aprile), dove l’addestratore professionale Riccardo Bottone e la veterinaria Laura Jurilli hanno spiegato nozioni e regole, supportati anche dalla polizia locale.

«Lezione dopo lezione – spiega Bottone – ho visto i partecipanti sempre più interessati al corso e agli argomenti trattati. Nell’ultimo weekend pratico hanno capito che il cane è un soggetto complicato da gestire e che con l’aiuto di noi professionisti cambia totalmente il modo di comunicare e rapportarsi con l’animale. Hanno visto in poco tempo che un cane che abbaia, tira al guinzaglio, può cambiare se gestito in modo professionale, corretto e usando i giusti canali di comunicazione».

L’iniziativa si ispira a quanto avviene nei paesi del Nord Europa, dove per avere un cane è necessario un “Patentino”, a garanzia del rispetto dell’animale e della conoscenza di tutte le regole da conoscere per condurlo nei luoghi pubblici.

L’ipotesi è quella di organizzare una seconda edizione del corso. «Questa iniziativa va nella direzione di educare i proprietari di cani – è la posizione dell’amministrazione comunale –. Oltre all’aspetto repressivo delle sanzioni per chi non rispetta le regole, c’è quello della sensibilizzazione, dell’organizzazione di attività che possano stimolare il senso civico dei cittadini, in questo caso di coloro che possiedono un cane o intendono accoglierne uno in famiglia.

Il corso che si è appena concluso ha ottenuto il risultato di fornire informazioni e di stimolare il senso civico, il rispetto dell’ambiente che ci circonda e degli stessi animali».

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