Ancona-Osimo

Ancona, presentato il Calendario storico dell’Arma dei Carabinieri

Al Comando provinciale di Ancona presentato il Calendario storico 2023 dell'Arma dedicato alla tutela ambientale

ANCONA – I pennacchi della lucerna spuntano come alberi, i distintivi del Comandante di Stazione che paralleli evocano un ponte, palette che sembrano le teste dei cardellini vittime del bracconaggio, sciabole che si fondono in fiumi da tutelare contro l’inquinamento e l’albero che germoglia dalla banda rossa dei pantaloni della divisa per ricordare il progetto nazionale “Un albero per il futuro” e l’albero contro le mafie dedicato al giudice Giovanni Falcone. Sono le immagini a catturare l’attenzione, ma sono poi le parole a far riflettere.
In un contesto in cui l’ambiente è la risorsa più preziosa da salvaguardare, l’Arma dei Carabinieri dedica l’edizione 2023 del suo celebre calendario storico proprio alla tutela ambientale. L’impatto visivo ed è il caso di dirlo, anche emotivo, sono stati affidati all’azienda grafica visionaria Armando Testa Group di Milano, leader nel mondo della comunicazione. Oggi presso il Comando Provinciale in via della Montagnola, la presentazione alla stampa del calendario storico, amatissimo prodotto editoriale dell’Arma. Alla presenza del Colonnello Emanuele Fanara, del Capitano Francesca Romana Ruberto e del Tenente Antonio Latino, si è dedicato ampio spazio alle immagini e ai messaggi del calendario che presto entrerà nelle case e negli esercizi commerciali dei cittadini.

Dodici mesi per dodici tavole artistiche iconiche, evocative, eleganti, pulite. Immagini in cui le componenti delle divise e delle uniformi storiche dei Carabinieri, con la commistione suggestiva dei colori blu e rosso, ormai patrimonio della memoria collettiva, vengono traslate in una sintesi visiva che evoca la natura. Piante, animali, ecosistemi sono da sempre tra le priorità dell’Arma. Lo erano già nelle Regie Patenti del 1816, ma lo sono ancora oggi nella mission quotidiana di tutti i Carabinieri impegnati nella difesa delle persone e del pianeta, attraverso la prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e forestale, tutelando il paesaggio, contrastando i crimini in materia di rifiuti, difendendo la qualità, l’autenticità e la salubrità delle filiere agroalimentari. Un’azione che dialoga anche con i giovani, destinatari di questo grande tesoro che è il pianeta e futuri fruitori di questa grande risorsa. Le tavole artistiche redatte con la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani sono accompagnate da 12 storie firmate da uno storyteller d’eccezione: il giornalista e scrittore Mario Tozzi, primo Ricercatore del CNR, geologo e divulgatore scientifico, celebre conduttore radiotelevisivo. Ciascuna delle tavole artistiche del calendario parte da un elemento appartenente all’universo visivo dei Carabinieri, rivisitato e interpretato in una chiave iconica. L’obiettivo è raccontare i temi legati al quotidiano lavoro dell’Arma con un’impronta di eleganza, pulizia formale e sintesi visiva che ne accentua la componente istituzionale.

La copertina del calendario storico 2023 dell’Arma dei Carabinieri

Nascono così le dodici tappe di un percorso che svela l’importante azione dei Carabinieri a difesa dell’ambiente e del territorio del Paese, a protezione del patrimonio faunistico e vegetale nostrano, a salvaguardia di una civiltà agroalimentare che il mondo ci invidia. Per la prima volta nella storia del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, l’edizione 2023 evolve in un progetto artistico integrato con un completo ecosistema digitale che comprende un sito web dedicato www.calendario.carabinieri.it e un’opera d’arte NFT. Il sito consente di fruire online i contenuti del Calendario 2023 in maniera interattiva, con un livello esperienziale molto intuitivo che, attraverso lo scroll infinito, riprende il gesto fisico della sfogliabilità, adattandola in maniera nativa al linguaggio digitale. A completare il progetto, per la prima volta nella storia dell’Arma, la copertina del Calendario diventa un NFT, una contemporanea opera di cryptoarte estrapolata dal Calendario fisico e resa digitale, animata, certificata. L’NFT trasforma la copertina in un’opera hi-tech disponibile in 10 esemplari autenticati, che saranno poi venduti in coppia con una stampa speciale della copertina in edizione limitata. Le opere saranno acquistabili tramite Charity Stars www.charitystars.com, piattaforma che si occupa di aste digitali, con obiettivo charity. Il ricavato delle vendite verrà devoluto alla struttura complessa di pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Il calendario storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di quasi 1.200.000 copie (di cui oltre 16.000 in nove altre lingue), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”. Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, è giunta alla sua 90esima edizione. L’impegno dell’Arma dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente si rafforza dal 2017 con l’acquisizione delle competenze e delle risorse del Corpo Forestale dello Stato, «una fra le più antiche e prestigiose Istituzioni del nostro Paese, che ha fatto dei Carabinieri la più grande forza di polizia ambientale d’Europa – viene specificato nella prefazione al Calendario storico dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi –  attualmente, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari opera a tutela della qualità della vita e degli ecosistemi nel nostro Paese: dalla lotta alle ecomafie al contrasto dell’inquinamento, dalla prevenzione degli incendi alla tutela delle acque, dalla contraffazione alimentare alle frodi comunitarie, dalla salvaguardia delle specie in via di estinzione alla custodia delle riserve naturali e dei parchi. A questo si aggiunge il crescente impegno in campo internazionale, con l’obiettivo di promuovere ovunque la sensibilità e la cultura ambientali su temi cruciali per la protezione dell’intero Pianeta, non ultimo quello delle conseguenze del riscaldamento globale».

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