Ancona-Osimo

Prende a martellate la porta di casa della ex e l’auto del nuovo compagno, arrestato un 34enne

Il fatto è avvenuto a Collemarino e il 34enne pugliese è stato arrestato per atti persecutori, danneggiamento aggravato, tentata violazione di domicilio e porto di armi od oggetti atti ad offendere

Volanti della Polizia

ANCONA- Non si era rassegnato alla fine della storia d’amore con la ex e così ieri (9 novembre) si è presentato sotto l’abitazione della donna a Collemarino. Prima ha preso a martellate l’auto del nuovo compagno poi la sua porta di casa nel tentativo di entrare all’interno. È stato arrestato per atti persecutori, danneggiamento aggravato, tentata violazione di domicilio e porto di armi od oggetti atti ad offendere, il 34enne pugliese che nella tarda serata di ieri ha cercato di aggredire l’ex fidanzata e il suo attuale compagno. Immediato l’intervento delle Volanti, giunte sul posto prima che la situazione degenerasse.

Numerose chiamate al 113 hanno segnalato la presenza di un uomo in strada che stava prendendo a martellate un’auto. Poco dopo è stata la stessa vittima a chiedere aiuto alla Polizia raccontando ciò che stava accadendo. Il 34enne, sentite le sirene delle “pantere”, si è allontanato a piedi nascondendosi tra i cespugli. Nonostante la scarsa illuminazione, gli Agenti sono riusciti in brevissimo tempo ad individuarlo e a recuperare il martello con il quale poco prima aveva danneggiato l’auto e tentato di sfondare la porta dell’abitazione. “Me la devono pagare, me la devono pagare”, ha continuato a gridare il 34enne ancora alterato e mostrando disappunto ed astio per la nuova relazione della sua ex, con la quale aveva convissuto per tre anni.

Le due vittime hanno invece denunciato che da un paio di mesi l’uomo inviava all’ex SMS a tutte le ore del giorno e della notte e la seguiva nei suoi spostamenti giornalieri. La donna e il nuovo compagno, essendo costantemente in ansia, hanno cambiato le proprie abitudini di vita. Arresto convalidato per ill pugliese domiciliato ad Ancona. Per lui il divieto di avvicinamento alle vittime. Rinviato il processo.

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