Ancona-Osimo

Il Premio CambiaMenti 2019 per la regione Marche alla ToBe di Ascoli Piceno

Ha avuto la meglio tra 28 imprese selezionate da Cna Marche. È un'azienda leader nello sviluppo di prodotti e soluzioni LI-Fi, connessione di quinta generazione. Al secondo posto la Ecolsystems srl di Monte Vidon Corrado (Fermo), al terzo l'Emoj di Ancona, spin off dell'università Politecnica delle Marche

ANCONA – Il Premio CambiaMenti 2019 per la regione Marche, organizzato dalla Cna con il contributo della Camera di Commercio delle Marche, è andato alla ToBe srl di Ascoli Piceno, azienda leader nel mercato per quanto riguarda lo sviluppo di prodotti e soluzioni LI-Fi, una tecnologia innovativa che consente la trasmissione dei dati sfruttando la luce Led. La ToBe srl dà realtà al sogno di ogni utente internet: trasmettere dati alla velocità della luce.
Il LiFi rientra connessioni di quinta generazione, con un ulteriore vantaggio: è una tecnologia 5G green e, oltre a permettere la navigazione in rete di pc dotati di opportuna chiavetta, illumina, e allo stesso tempo, invia informazioni rispetto a un determinato oggetto e luogo, essendo anche un sistema di posizionamento e di geolocalizzazione.

Il Premio CambiaMenti 2019 per la regione Marche è stato consegnato il 13 novembre al Teatro Alfieri di Montemarciano, in provincia di Ancona. Alla finale regionale del premio CambiaMenti hanno partecipato 28 imprese, selezionate dalla Cna Marche tra le neo imprese innovative che si sono costituite negli ultimi tre anni.

Una giuria formata da esponenti dell’imprenditoria delle istituzioni e dell’Università ha scelto le idee imprenditoriali più innovative e meritevoli di sostegno per vincere la sfida dei mercati. Alle prime tre imprese classificate saranno assegnati premi in denaro e la partecipazione a programmi di internazionalizzazione messi a disposizione da Banca Intesa San Paolo.

Al secondo posto nella classifica stilata dalla giuria troviamo la Ecolsystems srl di Monte Vidon Corrado (Fermo), una start up di recente costituzione che si occuperà dello sviluppo, produzione e commercializzazione di manufatti realizzati in materiale plastico riciclato e riciclabile. Il mercato di riferimento sarà quello delle infrastrutture per la sicurezza stradale. Come Safe Separator, un cordolo stradale invalicabile per delimitare carreggiate e piste ciclabili. Ottenuto il brevetto di invenzione industriale, la produzione partirà entro la fine del 2019.
Nel rispetto dell’economia circolare, il prossimo anno, si recupereranno, con questo progetto, almeno 2.500 tonnellate di rifiuti plastici, che altrimenti sarebbero conferiti in discarica o ai termovalorizzatori.

Al terzo posto tra le neoimprese più innovative delle Marche si è classificata l’azienda Emoj di Ancona, uno spin off dell’università Politecnica delle Marche. Emoj è in grado di analizzare le emozioni, mapparle e riportarle in una esperienza digitale. In pratica l’accensione delle luci, la diffusione della musica, i contenuti digitali dei nostri smarphone, grazie a Emoj, vengono dettati dalle nostre emozioni. Emoj non si rivolge al consumatore finale ma lo osserva. Si rivolge ai produttori dei beni di consumo nei diversi settori, quali farmaceutico, alimentare, fashion per rendere l’esperienza di acquisto coinvolgente, divertente ed emozionante da indurre il cliente a ritornare per rivivere le stesse sensazioni.

«La Cna ha voluto il premio CambiaMenti, giunto alla quarta edizione, per sostenere le piccole imprese con grandi idee che sono nate negli ultimi tre anni», ha affermato Leonardo Mezzabotta presidente Giovani Imprenditori Cna Marche. «Le migliori start up marchigiane parteciperanno alla finale nazionale di Roma del 28 novembre. La vincitrice riceverà un premio del valore di 20 mila euro, servizi di consulenza e altri benefit, come la partecipazione a importanti masterclass per sostenerla nei primi anni di attività».

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