Ancona-Osimo

Prefettura Ancona, le istituzioni fanno quadrato per le donne: nasce la rete provinciale antiviolenza

È stato siglato in Prefettura ad Ancona, il protocollo d’intesa per la realizzazione di una "Rete antiviolenza provinciale" per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere contro le donne e i loro figli

ANCONA – Le istituzioni e le associazioni della provincia di Ancona fanno quadrato contro la violenza di genere. È stato siglato questa mattina nella sede della Prefettura di Ancona, il protocollo d’intesa per la realizzazione di una “Rete antiviolenza provinciale” per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere contro le donne e i loro figli. Una iniziativa che arriva nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre proprio oggi, 25 novembre.

Il prefetto di Ancona Darco Pellos

L’obiettivo del protocollo è quello di costituire un sistema unitario di servizi rivolti alle donne vittime di violenza, maltrattamenti e abusi, e ai minori, vittime di violenza assistita. La rete mette in connessione in maniera stabile le istituzioni e i servizi coinvolti nella gestione del fenomeno sul territorio della provincia di Ancona.

Si tratta di «un protocollo che darà attuazione ad una serie di protocolli che erano già stati adottati a livello nazionale e regionale» ha spiegato il prefetto di Ancona Darco Pellos, nel sottolineare che «la provincia di Ancona avrà così un suo protocollo operativo  che consentirà di affrontare le criticità che derivano dalla violenza contro le donne» e di dare «una risposta concreta al problema».

A sottoscrivere il documento, oltre alla Prefettura di Ancona, sono stati il Comune di Ancona, la provincia di Ancona, il Tribunale dorico, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, il Tribunale per i Minorenni, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, la Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, l’Asur – Area Vasta n.2, l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, gli Ambiti Territoriali Sociali della provincia, la Consigliera di Parità per la provincia di Ancona, la Cooperativa “Polo 9” e l’Associazione “Donne e Giustizia” di Ancona.

Simona Calcagnini, capo di Gabinetto della Prefettura di Ancona

Simona Calcagnini, capo di Gabinetto della Prefettura di Ancona, ha spiegato che si tratta del «terzo step di un percorso iniziato nel 2016» con la costituzione della rete cittadina, nata ad Ancona, per reagire alla violenza delle donne, proseguito nel 2017 con la realizzazione della rete regionale antiviolenza, e che si è completato oggi con la rete provinciale che si propone di contrastare e prevenire il fenomeno.

Al protocollo siglato oggi, e che rappresenta «una assunzione di impegno» da parte degli attori coinvolti, seguirà a stretto giro, spiega Calcagnini, la stesura di un documento contenente le linee operative.

Il protocollo per la rete provinciale antiviolenza

«È importante che le donne vittime di violenza sappiano che potranno avere una risposta efficace, immediata e in rete» afferma, aggiungendo che il protocollo prevederà anche «la formazione di tutti gli operatori» insieme ad iniziative di sensibilizzazione per aiutare le donne a superare il timore di denunciare i maltrattamenti subiti.

Il vice capo di Gabinetto della Prefettura ha poi sottolineato l’importanza della prevenzione che è anche uno dei capisaldi del protocollo.

Il prefetto di Ancona Darco Pellos mentre firma il protocollo per la rete antiviolenza

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