Ancona-Osimo

Precariato, sabato ad Ancona flash mob dei magistrati onorari delle Marche

La manifestazione si terrà alle 11 davanti al Tribunale di Ancona. La protesta riguarda tutta Italia, a Palermo in tre hanno iniziato lo sciopero della fame

ANCONA – Precariato nel mondo della Giustizia, flash mob dei magistrati onorari delle Marche. Sabato prossimo, 12 dicembre, i magistrati onorari della regione si ritroveranno ad Ancona alle 11 davanti al tribunale per manifestare «in supporto delle colleghe palermitane – si legge in una nota -, ancora impegnate nello sciopero della fame e a favore di una tempestiva ed efficace risoluzione della precaria situazione in cui versa l’intera magistratura onoraria italiana, a detrimento dell’efficienza del sistema giudiziario nazionale».

La manifestazione dei magistrati onorari delle Marche a Roma nel 2017

Quello delle condizioni di lavoro della magistratura onoraria italiana è un annoso problema che già in passato ha visto Vpo e Got (vice procuratori onorari e giudici onorari del tribunale) scendere in piazza per rivendicare i propri diritti e la tutela della loro professionalità, ora il nuovo rinvio a gennaio 2021 dell’esame, in Commissione giustizia del Senato, di un testo di legge riformatore della materia, ha generato ulteriore malumore. «Il suddetto testo, peraltro – continua la nota -, tende a precarizzare ulteriormente la categoria, assommando il rapporto di lavoro onorario a quello autonomo, contrariamente a quanto dettato dalla recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che, nel luglio scorso, ha riconosciuto ai magistrati onorari italiani la qualifica di lavoratori subordinati, la cui disapplicazione, da parte del Governo italiano, comporterebbe l’avvio della procedura d’infrazione, con conseguente grave danno economico per l’intero Paese. A tale indecorosa situazione – proseguono i magistrati onorari -, si è andato ad aggiungere il contenuto della risposta, formulata dal ministro del Giustizia on. Alfonso Bonafede in data 19.11.2020, all’interrogazione parlamentare, presentata dall’on. Andrea Del Mastro Delle Vedove, nella quale il guardasigilli ha affermato che “ … La magistratura onoraria, oltre ad essere caratterizzata dalla spontaneità della adesione e dai caratteri di precarietà e temporaneità, ha la finalità di contenere il numero dei togati, pena la perdita di prestigio e la riduzione delle retribuzioni della Magistratura professionale …”. A fronte di tale stato di fatto, va segnalato che i magistrati onorari stanno assolvendo ogni giorno, in questi ultimi mesi caratterizzati dal dilagare dell’epidemia da Covid-19, nei Tribunali italiani, allo svolgimento delle udienze civili e penali loro delegate dai Capi degli Uffici, senza alcuna tutela economica e previdenziale, e senza alcuna misura di sostegno o ristoro al reddito, in caso di assenza dal lavoro, previste per la maggior parte dei lavoratori dipendenti e autonomi».

«Per i suddetti motivi – si legge ancora – si deve segnalare l’iniziativa, intrapresa dai magistrati onorari del Tribunale di Palermo dr. Enza Gagliardotto, Sabrina Argiolas e Giulia Bentley, le quali hanno iniziato, da alcuni giorni, lo sciopero della fame, per protestare contro l’inattività e l’insensibilità, dimostrate dal Governo e dal ministro della Giustizia Bonafede, a favore di un giusto riconoscimento, anche economico, riferito all’attività giurisdizionale, esercitata nel pieno rispetto della legge e dei principi espressi dalla Costituzione (art. 106)». Sabato dunque il flash mob ad Ancona in adesione alla protesta nazionale.

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