Ancona-Osimo

Posatora, in manette i due pusher del quartiere. Controlli anche a Torrette

Controlli sul territorio del capoluogo dorico. I risultati illustrati da Franco Pechini, vice capo della Squadra Volante della Questura di Ancona

ANCONA- Rifornivano di marijuana i giovani di Posatora, in manette i due pusher del quartiere. I controlli sul territorio a scacchiera da parte delle Volanti hanno dato i loro frutti. Ieri sono state attenzionate le zone di Posatora e Torrette e, oltre ai due arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, due persone sono state denunciate a piede libero. I risultati sono stati illustrati da Franco Pechini, vice capo della Squadra Volante della Questura di Ancona. Si tratta di un anconetano di 21 anni e di un ventiquattrenne originario della Tunisia residente a Falconara Marittima

Materiale sequestrato dalle Volanti

La vicenda
Negli ultimi tempi lo strano movimento di giovani a bordo di ciclomotori nei pressi del parco di Posatora, soprattutto nelle ore pomeridiane, ha insospettito non solo gli agenti delle Volanti ma anche alcuni residenti della zona che hanno segnalato al 113 la presenza di strane persone. Ieri pomeriggio durante il controllo del territorio, i poliziotti hanno notato e monitorato da lontano, un gruppetto di ragazzi che sembravano attendere qualcuno. Poco dopo, è sopraggiunta un’auto con a bordo due giovani che hanno chiamato a raccolta il gruppetto di ragazzi. Il conducente accortosi della Pantera, per sfuggire al controllo, ha riacceso il motore dell’auto per fuggire in direzione centro. I due sono stati immediatamente bloccati.

Si tratta di un anconetano di 21 anni e di un ventiquattrenne originario della Tunisia residente a Falconara Marittima ma di fatto domiciliato presso l’abitazione dell’amico 21enne in via della Grotta, entrambi disoccupati e pluripregiudicati per reati in materia di sostanze stupefacenti. Durante il controllo, addosso al 21enne è stata rinvenuta una bustina contente un miscuglio di tabacco e marijuana; il tunisino invece, nascondeva negli slip un incarto trasparente contenente marijuana. Inoltre aveva una mazzetta di soldi appallottolati ammontante a 350 euro tutti in banconote da 10 e 5 euro. I due hanno

Vasetti contenenti marijuana (Foto: Polizia di Stato)

provato a giustificare il possesso di droga per uso personale. Estesa la perquisizione a casa del 21enne in via della Grotta, gli agenti hanno trovato in camera da letto mezzo etto di marijuana nascosta in barattoli di vetro ermeticamente sigillati. Il fumo era riposto dentro barattoli degli omogenizzati per neonati e dentro vasetti per le conserve, nascosti tra gli indumenti all’interno dell’armadio. Sotto al materasso invece, sono stati trovati un bilancino di precisione e dischetti di plastica già tagliati pronti per il confezionamento delle dosi. Inoltre, tra la rete e il telaio di legno del letto c’erano 190 euro suddivisi in tre mazzette: una contenente banconote da 10 euro, un’altra da 20 euro e la terza da 5 euro. Accompagnati presso gli Uffici della Questura, dopo le formalità di rito venivano tratti in arresto. I due pusher spacciavano nei pressi del parco o della loro abitazione. I clienti erano giovani della stessa loro età, a volte minorenni. Nel mese d’aprile i due spacciatori avevano “lavorato parecchio”, come dimostra anche la somma di denaro trovata dalla Polizia.

Marijuana e denaro sequestrati
(Foto: Polizia di Stato)

Questa notte, sempre a Posatora, in via Blasi, nelle vicinanze del campetto dell’ex pista per le minimoto, gli agenti delle Volanti hanno notato, ben nascosti nell’erba, un badile e un’ascia rubati da un casottino per poi essere utilizzati per fini illeciti. Gli attrezzi venivano sequestrati e sono in corso gli accertamenti per risalire al legittimo proprietario.

Quartiere Torrette
I controlli a scacchiera nella giornata di ieri hanno riguardato anche il quartiere di Torrette. Nel centro commerciale, gli agenti delle Volanti hanno identificato tre romeni, tra i 30 e i 40 anni, disoccupati e senza fissa dimora, che bivaccavano nella piazzetta del palazzo viola. Uno di questi, già munito di foglio di via da Ancona obbligatorio è stato denunciato per inottemperanza al provvedimento. Gli altri due rumeni, sono invece stati muniti di foglio di via obbligatorio dalla città.

La curiosità
Ieri un trentenne mediorientale si è recato in Questura per denunciare lo smarrimento dei documenti. L’uomo ha dichiarato le sue generalità ma non avendo documenti, il poliziotto ha controllato le sue impronte digitali nella banca dati scoprendo le sue molteplici false generalità nonché un decreto di espulsione dal territorio nazionale a suo carico. L’extracomunitario sperava di ottenere in questo modo documenti falsi da qualche ente. È stato così denunciato per clandestinità e inottemperanza al provvedimento nei suoi confronti.

Infine, ieri sera verso le ore 21, davanti alla stazione ferroviaria di Ancona Centrale, gli agenti della Volante, fermi al semaforo rosso, con il finestrino abbassato, hanno notato una giovane donna che stava attraversando la strada fumando con disinvoltura una sigaretta artigianale il cui odore non era quello tipico del tabacco ma quello inconfondibile dell’hashish. La ventenne è stata fermata. Solo in quel momento si è accorta della Polizia e in fretta e furia, pur di non incorrere in qualche guaio, ha afferrato lo spinello ancora acceso e lo ha nascosto tra le mani, nonostante il calore e il dolore che provocava ai palmi. I poliziotti le hanno chiesto di mostrare i pugni ben serrati e al ragazza, residente nel Veneto e di passaggio ad Ancona in quanto attendeva il cambio di un treno per il sud Italia, ha mostrato quel che restava della “sigaretta”. Dopo le formalità di rito è stata segnalata alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

 

 

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