Ancona-Osimo

Portonovo: sosta vietata lungo le strade vicine al parcheggio a monte

In vigore l'ordinanza che vieta la sosta lungo le strade vicine al parcheggio a monte. Il divieto di sosta e transito istituito è per prevenire il rischio incendi e la sosta selvaggia

Vista del molo di Portonovo (foto tratta da Wikipedia)

ANCONA – Vietata la sosta a Portonovo lungo le strade che si diramano vicino al parcheggio a monte, per prevenire il rischio incendi. Dalla mezzanotte di domani, venerdì 28 luglio, fino alla mezzanotte di domenica 29 ottobre è istituito il divieto di transito e fermata per tutti i veicoli, ad eccezione di quelli di proprietà di residenti, frontisti e autorizzati. Più precisamente l’ordinanza riguarda il tratto che, in corrispondenza dell’ingresso del parcheggio a monte, si dirama in direzione est – con il toponimo “via Frazione Poggio” civici 14/, 138, 128/a, 128, 127 (salvo altri) per una lunghezza di circa 870 metri – e in direzione ovest e sud per una lunghezza di circa 440 metri sino al fosso del Poggio.

Il provvedimento tende a tamponare la sosta selvaggia e a prevenire gli incendi. Il 22 luglio infatti ha preso fuoco un’auto. L’incendio, probabilmente dovuto ad autocombustione, ha avvolto una Nissan Qashqai e le sterpaglie vicine al mezzo. «Su  questi tratti di strada – spiega in una nota il Comune – nonostante la segnaletica presente, le auto di bagnanti diretti alle spiagge di Portonovo e Mezzavalle sostano selvaggiamente senza rispettare distanze di sicurezza dalle banchine erbose, completamente secche, con il grave pericolo che le alte temperature della marmitte catalitiche in dotazione alle auto possano facilmente costituire causa di innesco di principi di incendio, con grave pericolo per le auto e la vegetazione circostante. Il Comune può regolamentare il traffico anche in strade non comunali, qualora esigenze di pubblica incolumità lo richiedano, e pertanto la regolamentazione imposta con la presente ordinanza vale anche per gli eventuali tratti di strada di proprietà diversa da quella comunale che si affacciano sulle due strade sterrate nelle quali sarà consentito il transito soltanto ai residenti».

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