Ancona-Osimo

Sinistra Italiana Marche, eletta la nuova Segreteria. A guidarla è Gioia Santarelli

«Una segreteria composita ed equilibrata, con profili, militanza e competenze trasversali. Un gruppo di persone motivate a rilanciare l’attività del partito sul territorio marchigiano», spiega la segretaria Gioia Santarelli

ANCONA – Cinque donne e otto uomini. Cinque dell’Anconetano, tre del Maceratese, tre del Fermano, uno dell’Ascolano e uno della provincia di Pesaro e Urbino. Più due invitati permanenti. È la nuova segreteria di Sinistra Italiana Marche, eletta lunedì scorso 4 marzo dall’Assemblea regionale. «Una segreteria composita ed equilibrata, con profili, militanza e competenze trasversali. Un gruppo di persone motivate a rilanciare l’attività del partito sul territorio marchigiano», spiega la segretaria Gioia Santarelli.

Oltre a Santarelli, in segreteria entra Michele Verolo che ne sarà il coordinatore e che la segretaria ringrazia «per la disponibilità a ricoprire un ruolo fondamentale sul piano politico e organizzativo». Gli altri componenti sono Enrico Martini, con delega Organizzazione e Tesseramento, Agnese Santarelli (Giustizia e Diritti), Francesca Pasquali (Comunicazione e Cultura), Luigi Silenzi (Infrastrutture, Trasporti e Transizione ecologica), Antonio Capitanio (Politiche economiche e Lavoro) ed Eliana Emma (Scuola, Servizi Sociali e Politiche educative). Della Segreteria fanno parte anche i cinque segretari provinciali: Sabrina Isidori (Fermo), alla quale è stata attribuita anche la delega alle Politiche sociosanitarie, Tommaso Melacotte (Ancona), Leonardo Piergentili (Macerata), Giorgio Mancini (Ascoli Piceno) e Luigi Marini (Pesaro e Urbino). Invitati permanenti sono la tesoriera Luisa Serroni e Peppino Buondonno, della Segreteria nazionale. «Abbiamo rispettato l’equilibrio di genere e territoriale – fa sapere Santarelli –, inserendo anche tutti i coordinatori e le coordinatrici provinciali, come collegamenti diretti con le compagne e i compagni dei territori e le battaglie che portano avanti». «Abbiamo attributo – prosegue – specifici incarichi di lavoro in base alle competenze, alle attitudini e, soprattutto, alla militanza dentro e fuori il partito, che serviranno a coinvolgere tutte le compagne e tutti i compagni marchigiani nell’elaborazione e nella proposta politica per il territorio, a partire da sanità, ambiente, lavoro, scuola e diritti».

Con la consapevolezza che le questioni che la politica e la Sinistra hanno di fronte in questa fase storica sono strategiche ed epocali, le deleghe individuate e le tematiche alle quali afferiscono potranno essere ampliate e intersecarsi. «Il lavoro di Sinistra Italiana Marche – dice la segretaria – sarà piuttosto caratterizzato dalla visione politica complessiva e dalla volontà di attraversare e animare le lotte che su queste tematiche sono già aperte o si apriranno». «Senza tralasciare – conclude – l’organizzazione interna del partito, che sta conoscendo una fase di crescita politica ed elettorale sul piano nazionale e che SI Marche è pronta ad aprire alle marchigiane e ai marchigiani»

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