Ancona-Osimo

“Plastic free” lancia la sfida ai Comuni della Valmusone: meno plastica per vincere

Osimo, Polverigi, Agugliano e Offagna proveranno a centrare il prestigioso traguardo di diventare nel 2024 Comuni virtuosi riconosciuti dalla prestigiosa associazione che si batte contro l’inquinamento

Osimo "Plastic free"
Osimo "Plastic free"

OSIMO – L’associazione “Comuni Plastic free” lancia una sfida anche in Valmusone. Osimo, Polverigi, Agugliano e Offagna proveranno a centrare il prestigioso traguardo di diventare nel 2024 Comuni virtuosi riconosciuti dalla prestigiosa associazione che si batte contro il consumo di plastica e l’inquinamento conseguente. Il referente regionale Rodolfo Aji ed il suo vice, l’osimano Leonardo Puliti, hanno incontrato nel palazzo municipale di Osimo l’assessore osimana Michela Glorio, la vicesindaca di Offagna Stefania Nasuti e gli assessori di Polverigi Francesco Paolucci e Agugliano Antonietta Bramucci. «Plastic Free ritiene che la collaborazione tra le istituzioni e i cittadini è alla base di un reale cambiamento per il bene del pianeta», spiega l’associazione.

Le candidature

Osimo, Polverigi, Agugliano ed Offagna proveranno a presentare la loro candidatura per ottenere il premio dedicato ai Comuni nel 2024. Il premio andrà solo ai Comuni che si saranno distinti nel 2023 adottando una serie di misure volte a migliorare il proprio territorio per il bene dell’ambiente e per il bene delle future generazioni. I criteri di valutazione si baseranno su cinque pilastri: lotta contro gli abbandoni illeciti, sensibilizzazione del territorio, collaborazione con Plastic Free, gestione dei rifiuti urbani ed attività virtuose realizzate. «Il riconoscimento ha come sempre una durata annuale e la premiazione si tiene all’interno di una location suggestiva dove avviene la consegna del nostro trofeo e dell’attestato del livello virtuosità pari a una, due o tre tartarughe. Ai quattro Comuni marchigiani che hanno deciso di mettersi in gioco per il bene della loro cittadinanza va il nostro grande in bocca al lupo».

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